Iraq: alla vigilia della guerra non c’erano armi di distruzione di massa

Secondo un rapporto che presto arriverà al Congresso usa, manca la "pistola fumante" rivenduicata da Bush come prova per combattere Saddam

Niente armi di distruzione di massa in Iraq alla vigilia della seconda guerra del Golfo. Manca, e mancava, insomma, quella "pistola fumante" che Bush imputava come prova tale da autorizzare la guerra preventiva.


La notizia è stata rilanciata dal Washington Post, e ha già fatto il giro del mondo: il team di esperti americani coordinato da Charles Duelfer non ha rinvenuto in Iraq alcun tipo di armi di sterminio.
A svelare tutto ciò un rapporto che di fatto, concludendo le ricerche, verrà presto presentato al Congresso Usa.

Saddam, hanno stabilito gli esperti, avrebbe voluto produrre queste armi ma non ne aveva la capacità. Secondo il rapporto, consegnato alla casa Bianca prima di natale, si giungeva alla conclusione che l’Iraq non possedeva armi batteriologiche o chimiche, mentre il programma nucleare era stato fermato prima dell’invasione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Gennaio 2005
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