Centro Commerciale, fermo il no del centrosinistra
I partiti di minoranza e i comitati cittadini manifestano ancora una volta la loro contrarietà al progetto del nuovo centro commerciale tra le vie Bonicalza e Pastore
Il centro commerciale di Cassano Magnano non finisce mai di sollevare polemiche. Da una parte il centro sinistra ed i comitati cittadini, che si oppongono fermamente alla costruzione del mastodonte di quasi 36 mila metri quadrati, dall’altra la giunta che lavora per la sua costruzione.
I partiti del centrosinistra, che si sono riuniti insieme ad un elevato numero di cittadini la scorsa settimana in un’assemblea pubblica, denunciano le prese di posizione della giunta di centrodestra che, a quanto si legge sul comunicato diramato in occasione dell’incontro pubblico, «vuole far realizzare un centro commerciale di 35.900 mq a Cassano Magnano, tra le vie Bonicalza e Pastore avanzando l’unica ragione che il Comune incasserebbe i soldi per la nuova scuola media Orlandi, per la pavimentazione di Via S. Giulio e per l’ampliamento del Centro Anziani».
Il centro sinistra è fermo sulle sue posizioni: «Noi non vogliamo quel centro commerciale – spiega Adolfo Guzzetti, di Italia dei Valori per il Centrosinistra di Cassano Magnago – perché sappiamo che aggraverebbe i problemi del traffico, non solo nella nostra città, i problemi legati al rischio di esondazioni e quelli delle piccole e delle medie attività commerciali cassanesi.
Gli svantaggi che ne deriverebbero per Cassano sarebbero di gran lunga maggiori dei benefici. Quel progetto ci dice molto circa le intenzioni della Giunta su alcuni temi importanti per il futuro della città. Noi vogliamo un futuro di vero sviluppo: di qualità e sostenibile. La giunta va in un’altra direzione. Inoltre non ci limitiamo a dire solo dei no senza costrutto, ma abbiamo esposto ai cittadini le nostre proposte. Adesso aspettiamo le decisioni e siamo pronti a prendere provvedimenti contro il mostro che sta prendendo forma. Sono i tecnici che dovrebbero dire se si può fare e come, mentre qui si stanno facendo solo dei giochi politici, senza tener conto dei numerosi problemi ambientali che nell’area del Boschirolo sono evidenti e gravi».
Questa mattina, mercoledì 2 marzo, il Comune terrà una conferenza stampa sull’argomento Centro Commerciale e questa sera l’assessore alle Politiche del Territorio Paolo Aliprandi, incontrerà i commercianti per spiegare le ragioni dell’amministrazione. Infine il coordinamento dei comitati cittadini sta studiando varie forme di protesta che vanno ad aggiungersi alle manovre già messe in atto, come le bandiere alle finestre e le assemblee già effettuate per manifestare la netta contrarietà al centro commerciale dei cittadini che aderiscono ai comitati.
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