Insubriadi: oltre duemila studenti in gara

Sport ed università, un binomio che nella nostra città presenta ormai da alcuni anni una manifestazione originale e caratteristica che nel prossimo weekend tornerà a coinvolgere centinaia di studenti. Parliamo delle Insubriadi, le "Olimpiadi universitarie" che anno dopo anno acquistano maggior prestigio e popolarità.

L’edizione del 2005 andrà in scena a partire dal prossimo weekend: sabato 4 giugno infatti ci sarà la giornata dedicata ai poli universitari di Varese e Como mentre domenica 5 a sfidarsi saranno i giovani delle scuole superiori. Le Insubriadi però non si fermeranno qui: il 18 giugno a Tenero ci sarà la tappa ticinese della manifestazione, grande novità del 2005.

«Il vero obiettivo della manifestazione – hanno spiegato i due organizzatori "storici" Flavio Ibba e Marco Vallini – è da sempre quello di avvicinare nel nome dello sport gli studenti di tutta l’area insubrica. Siamo partiti da Varese, abbiamo coinvolto Como, allargato i tornei alle scuole superiori ed ora ci rivolgiamo al Canton Ticino. In pratica la prossima "meta" riguarderà il coinvolgimento di un ateneo piemontese, in modo da "chiudere il cerchio" su tutto il territorio». I dati parlano chiaro e rappresentano un primo alloro per i promotori: dai circa 600 partecipanti del 2002 (edizione solo varesina) si è arrivati ai 2.100 di quest’anno.
La presenza delle scuole svizzere è stata sottolineata quest’oggi, alla presentazione delle Insubriadi, da Philipp Spale, responsabile del servizio sport Usi-Supsi (Università della Svizzera Italiana – Scuola professionale della Svizzera Italiana). «Nelle nostre sedi disputiamo da un paio di anni la "Giornata sportiva", una manifestazione simile alle Insubriadi: quando siamo stati contattati dagli organizzatori italiani però abbiamo visto il valore dell’iniziativa ed abbiamo aderito volentieri. Anzi, pensiamo già al futuro: ad organizzare una specie di "superfinale" tra le squadre vincitrici nelle diverse città».

Le "Olimpiadi universitarie" hanno anche avuto il merito, in questi anni, di interagire sempre di più con le autorità scolastiche, sportive e politiche. Non a caso alla conferenza stampa sono intervenuti i rappresentanti dell’Università dell’Insubria, del Coni e della Provincia.
Per il Coni il presidente provinciale Fausto Origlio (accompagnato da Giancarlo Salvetti, suo vice e presidente della Fip varesina) ha annunciato che le Insubriadi saranno inserite nel programma della "Giornata nazionale dello sport" del Coni, prevista proprio per il 5 giugno. «Ci siamo avvicinati alle Insubriadi, abbiamo lavorato con gli organizzatori per far diventare i tornei più "ufficiali" fornendo arbitri e giudici di gara ma senza perdere il carattere ludico».
L’assessore provinciale Giangiacomo Longoni ha invece ringraziato i promotori della manifestazione: «Vedo qui l’albo d’oro, ma la prima medaglia andrebbe a chi ha ideato le Insubriadi, che sono la dimostrazione di come lo sport e l’università siano in grado di unire in modo effettivo tutto il nostro territorio».
Infine è toccato al "padrone di casa", il professor Sdralevic, portare il saluto dell’Università dell’Insubria. «Quest’oggi sostituisco il professor Sala, la persona che con Vallini ed Ibba ha inventato le Insubriadi. Mi sembra giusto spendere una parola per lui e per l’ingegner Meschi, il presidente del Cus, cui vanno molti meriti. Da parte del Comitato di sviluppo dell’Università siamo felici dei risultati raggiunti, perché uno dei nostri obiettivi è proprio quello di avvicinare gli studenti delle nostre sedi e, perché no, quelli di altri atenei. Mi auguro però che lo sport, protagonista per un week end, diventi per i ragazzi anche una pratica quotidiana, che è la cosa più importante».

Appuntamento quindi per sabato e domenica: a Varese teatro di gara per i tornei di calcio a 5 maschile e femminile, basket "3 contro 3", volley, nuoto e scopone scientifico, sarà il Tennis Club di Casciago. A Como le gare saranno ospitate dal Vergosa Sporting Club mentre per il Canton Ticino gli atleti si sfideranno il 18 giugno al Centro sportivo nazionale della gioventù, a Tenero.