Un gattino nella “Smart”, lo salva il benzinaio

La vicenda, che ha dell’incredibile, capitata a una signora di 45 anni. Il gattino battezzato col nome dell’utilitaria

Voleva fare il pieno di benzina, e alla fine è tornata a casa con un gattino. Ha davvero dell’incredibile la vicenda a lieto fine capitata a una signora di 45 anni di Cuveglio che questa mattina ha fatto tappa al distributore “Q8” per fare benzina.

La donna scende dall’auto e percepisce un rumore, poi un miagolio che anche Alessandro Bellotti, il proprietario della pompa, sente: c’è un gatto nella scocca dell’auto. Partono le operazioni di salvataggio, che durano un’ora.

«E’ stato necessario smontare parte dell’auto, ci è voluto un po’ – dice Bellotti – la signora è arrivata a fare benzina attorno alle 8.30 e ci siamo subito accorti che qualcosa nona andava. Poi abbiamo capito e dalla macchina è saltato fuori un gattino piccolissimo, che avrà avuto non più di qualche settimana, e l’abbiamo donato alla donna, che a tutti i costi volva pagarci l’ora di lavoro persa. Ovviamente non abbiamo acconsentito».
Il gattino, spaventato, sta bene. E di colore nero e bianco. E, come da copione, si chiama Smart.

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Pubblicato il 31 Maggio 2005
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