Vota Scalfarotto?
Dalle parti di una certa sinistra che ama arricciare il nasino, va molto forte la candidatura alle primarie di Ivan Scalfarotto. Che è un ragazzo in gamba, brillante, manager di una società londinese, animato dalla passione politica. Ma qui, con le primarie intendo, si tratta di scegliere chi dovrà candidarsi a fare il premier dell’Italia. E possiamo immaginare, oggi, nel 2005, che il centrosinistra possa mai vincere le elezioni contrapponendo Scalfarotto a Berlusconi? Rispondete da soli alla domanda e cercate di farci sapere soprattutto perché, a sinistra, c’è gente che vuole farci credere che la risposta esatta è sì.
SE C’ERO, DORMIVO – I frequentatori del post it sanno che da queste parti non siamo mai stati teneri col sindaco Fumagalli. Questa volta però – e diciamo sul serio – ci sentiamo di difenderlo. Il brav’uomo per tanti anni ha fatto quel che gli hanno detto di fare o lo hanno lasciato fare. Alla notifica dell’avviso di garanzia la politica varesina si trasformata in una platea di tanti San Pietro al canto del gallo e non fosse stato per il ministro Maroni il sindaco sarebbe rimasto in una terra di nessuno peggio di un fantaccino sul Carso. Delle due l’una: o Fumagalli ha sbagliato e deve essere chiamato a un chiarimento anche sul piano politico oppure ha unito il suo destino a quello di tutto il centrodestra e allora va difeso apertis verbis. Pretendere che sia la magistratura a togliere di mezzo un personaggio divenuto di colpo (di colpo?) ingombrante non è bello.
NON SO PIU’ COME DIRVELO – Riassumendo: i sindaci delle tre principali città di questa provincia sono indagati, idem l’ex segretario provinciale di Forza Italia (e il suo successore ha una condanna definitiva); un appalto dell’ospedale di Varese è finito a un’azienda in odore di mafia e qua e là ci sono altri fascicoli aperti per altre questioni legate alla politica. Noi l’avevamo già segnalato un bel po’ di post it fa ma abbiamo l’impressione che senza scomodare Fiorani, l’Unipol e i massimi sistemi anche nell’orto di casa s’impone una questione morale, se non altro un problema di atteggiamento della politica nei confronti dei cittadini. Dice il taler che non basta essere onesti, bisogna anche sembrarlo e se si cominciasse a separare il business dalla politica non sarebbe male. Ma con certi esempi che vengono dall’alto è dura…
COSE DI GIORNALI – Giovedì scorso il magazine con i programmi tv del Corriere della Sera apriva con una foto a tutta pagina di Diego Armando Maradona sopra il titolo «Sono tornato!». Lo stesso giorno il pm Agostino Abate, grande fan del Napoli e del Pibe de Oro, ritornava alla ribalta con l’inchiesta sul sindaco di Varese. Ma tu guarda a volte le coincidenze della vita…Degno di nota, invece, lo sforzo della Prealpina per ovattare la notizia sull’inchiesta che ha investito il primo cittadino di Palazzo Estense: il richiamo in prima pagina di oggi – sabato – è collocato a tre colonne di taglio e dal titolo sono state rigorosamente omesse le parole «Fumagalli» e «Varese».
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