Scintille d’arte
Cinque installazioni coinvolgono cinque ambienti diversi in un progetto di Giorgio Vicentini al Castello di Monteruzzo
Una piazza simbolica, uno spazio scenico, un luogo emblematico: “Rare Scintille” coinvolgeranno le sale di Palazzo dei Castiglioni di Monteruzzo a Castiglione Olona (VA) in un progetto di Giorgio Vicentini dal 18 marzo al 22 aprile.
L’artista, già presente con alcune opere al MAP Museo Arte Plastica, si confronta ancora una volta con un palazzo storico “invadendo” tutti gli spazi: dalle sale espositive, alla biblioteca, allo spazio esterno al castello che da una parte domina il corso del fiume Olona e dall’altra le la catena innevata del Monte Rosa.
Cinque installazioni coinvolgono cinque ambienti diversi, ispirati ai cinque sensi, partendo da una vera e propria “piazza”, luogo simbolico e spazio carico di memoria, dove i punti cardinali contrassegnati dai colori bianco, nero, giallo e arancio permettono di orientarsi tra le ossessioni del segno e della scrittura dinamica dell’artista. La piazza sottodimensionata al reale presenta al centro, la figura mitologica della Maga Circe, che, come un monolite colmo di sapienza, segna il passaggio dall’alba al tramonto, da Oriente a Occidente. Dal punto focale centrale si irradia una eruzione di scintille colorate alle pareti, trasformando l’universo centrale in una volta stellare. Per l’artista questa prima installazione rappresenta il senso della “vista” che raccoglie in sé gli altri quattro e riveste un posto di assoluta importanza. Da questo intervento prende inizio il percorso espositivo, che conduce il visitatore alla scoperta degli altri quattro sensi, attraverso diversi passaggi sonori, tavole imbandite, essenze profumate e libri d’artista ispirati anch’essi a udito, gusto, olfatto e tatto. Un’installazione composita che, attraverso una calibrata sequenza di nuovissime opere e colpi di scena, racconta la misteriosa parabola della luce.
L’esplosiva creatività dell’artista trova in questo progetto un confronto stimolante con i bambini delle scuole materne, che hanno inventato/lavorato con lui nelle settimane precedenti la mostra nella realizzazione delle stanze del gusto, del tatto e dell’olfatto, dimostrandosi validi ed efficaci collaboratori. In taluni casi sarà difficile distinguere la mano adulta dell’uomo-artista da quella innocente del bambino-creatore.
Ancora una volta Giorgio Vicentini «affida ai bagliori della pittura il senso permanente del pensiero creativo, il racconto inesplicabile del colore svelato nelle ombre e nelle luci del suo incantesimo, nel gesto volante che si accende sulle sponde inquiete della vita. Dopo anni di costruzioni verso l’altrove e di avventure nei densi umori della materia, dopo voli irripetibili oltre il perimetro dei sogni, una nuova favola avvince lo sguardo dell’artista alle prese con i propri fantasmi. Si tratta di “Rare Scintille”, l’ultima metafora del dipingere sulla via coraggiosa del futuro, messaggio d’invenzione sul filo dell’immaginario in cui Vicentini raccoglie le tracce del suo tesoro ideale, la città della pittura attraverso il punto focale della piazza, spazio simbolico carico di memoria e di tempo illimitato» come spiega Claudio Cerritelli in catalogo.
RARE SCINTILLE. Giorgio Vicentini
Palazzo dei Castiglioni di Monteruzzo, Castiglione Olona – Varese
Dal 18 marzo al 22 aprile 2006
Inaugurazione sabato 18 marzo ore 17.00
Orario: martedì, mercoledì e venerdì 14-18; giovedì 9-12; sabato 9-12/14-18
Catalogo con testi di Claudio Cerritelli e Giovanni M. Accame
Progetto grafico Sara Frattini
Fotografia Franco Canziani
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