Inquinamento dell’aria, Pm10 e ozono a livelli di guardia

Al 20 giugno due delle nove centraline dell'Arpa in provincia evidenziano il superamento dei livelli di controllo. E l'informazione ai cittadini latita

Allarme inquinamento in Provincia di Varese. I dati del 20 giugno forniti da Arpa Lombardia indicano con chiarezza il superamento dei livelli di controllo per il Pm10 in due punti dove vengono effettuate le rilevazioni, a Gallarate e Busto Arsizio. Il livello dell’ozono è invece sopra i livelli di guardia a Varese, zona Vidoletti e Busto Arsizio, zona Magenta. A Varese è il secondo giorno che si supera il livello di inquinamento. Per il Pm10 la soglia è stata invece raggiunta a Saronno.  

La soglia di informazione per quanto riguarda l’ozono è di 180 microgrammi per metro cubo, mentre l’allarme scatta a 240. A Varese il livello ha toccato quota 184 microgrammi per metro cubo, mentre a Busto si è vicinissimi alla soglia di allarme, con un dato di 224 microgrammi per metro cubo. La normativa prevede che le autorità comunali debbano fornire le informazioni del caso ai cittadini quando le soglie sopra elencate vengono superate (http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/04183dl.pdf): l‘allegato 2, parte 2, stabilisce quali siano le "informazioni minime da fornire al pubblico ai sensi dell’articolo 7, commi 1 e 2, qualora si sia verificato o sia previsto un superamento della soglia di informazione o allarme". Le informazioni "devono essere fornite al pubblico su scala sufficientemente ampia e nei tempi più brevi possibili". Le informazioni da fornire sono le seguenti: 1) Informazioni sui superamenti registrati, 2) Previsione per il pomeriggio e il giorno/i seguenti, 3) Informazioni circa i gruppi della popolazione colpiti, i possibili effetti sulla salute e le precauzioni raccomandate, 4) Informazione sulle azioni preventive da attuare per la riduzione dell’inquinamento o dell’esposizione all’inquinamento.
La normativa europea stabilisce inoltre che "Occorre notare che la diffusione delle informazioni sulle concentrazioni di ozono e di raccomandazioni alla popolazione nonchè agli organismi sanitari competenti è obbligatoria. Insieme ad adeguate previsioni dei livelli di ozono, la diffusione delle informazioni può ridurre la durata o l’intensità dell’esposizione della popolazione a livelli elevati di ozono" (http://europa.eu.int/eur-lex/pri/it/oj/dat/2004/l_087/l_08720040325it00500059.pdf).  
La Regione Lombardia, inoltre stabilisce che "Al raggiungimento, in almeno una stazione di rilevamento ubicata sul territorio della Provincia, della soglia di attenzione di 180 microgrammi/mc, come concentrazione media oraria, è demandata alla Provincia l’informazione alla popolazione, con l’invito a limitare l’uso degli autoveicoli e dei motocicli e le emissioni di COV (composti organici volatili); l’Autorità competente provvede inoltre all’intensificazione dei controlli per il rispetto dei limiti di velocità dei veicoli".

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Pubblicato il 21 Giugno 2006
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