Rientro, nove milioni sulle strade

Al milione di vacanzieri di ritorno dalle ferie si aggiunge la massa dei "forzati del weekend": inevitabili code e rallentamenti. Potenziati i servizi ferroviari

Ultimi scampoli di vacanza per milioni di italiani. Molti erano già rientrati prima della tradizionale scadenza del 31 agosto, ma quasto weekend è stato un gradito prolungamento delle ferie per altrettanti vacanzieri: si calcola che in 9 milioni si metteranno in viaggio per tornare nella giornata di oggi, per un totale stimato (probabilmente per difetto) di tre milioni di veicoli. Fra queste persone, un milione sono i veri "reduci", al termine delle ferie: gli altri stanno sfruttando il weekend per un’ultimo bagno di sole e mare.

L’Osservatorio di Milano, città dove rientreranno circa 150.000 persone, rinnova la sua annuale analisi del "fenomeno vacanze". Nel 2006 queste non hanno superato una media di 10-12 giorni, confermando una tendenza allo spezzettamento e alla riduzione delle ferie in atto da anni, e favorita da un lato dalla flessibilità e dalle esigenze delle aziende, dall’altro dalla maggiore facilità e rapidità degli spostamenti. Quasi due terzi dei vacanzieri italiani hanno passato le ferie nella
seconda casa, da amici o parenti, oppure in affitto; il 35% ha invece preferito l’albergo. Nel complesso, sempre secondo i dati dell’Osservatorio di Milano, prosegue la moderata tendenza delle ferie degli italiani a "spalmarsi" più equamente lungo i mesi estivi, con un maggior numero di vacanzieri a luglio e settembre, e per converso città più vive in agosto.

Sulle strade, dopo un sabato caratterizzato da code e rallentamenti in alcuni punti critici (Como Monte Olimpino, Ventimiglia, il tratto marchigiano dell’Adriatica, l’Autobrennero, le classiche attese per il traghetto a Messina), si attende un flusso consistente in particolare lungo la A14 in direzione Milano; gli ingressi in autostrada dallle località balneari potranno avere il "numero chiuso" qualora si creino ingorghi, e in tale eventualità saranno predisposti percorsi alternativi. Il discorso vale per il 65% dei turisti che si muove in auto; ma il 10% ha viaggiato in aereo, e ben il 25% in treno. Per Trenitalia sono più di un milione coloro che torneranno via ferro dalle località
di villeggiatura. La società ha pertanto predisposto nelle
principali stazioni un servizio speciale potenziato per l’assistenza e l’informazione alla clientela, con l’impiego di 500 addetti e di circa 100
pullman da utilizzare in caso di necessità. Come già lo scorso
fine settimana, si conteranno 79 treni speciali che andranno ad aggiungersi ai circa 500 treni circolanti ogni giorno sulla rete ferroviaria nazionale.

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Pubblicato il 03 Settembre 2006
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