Le infibulazioni: tragiche storie di donne raccontate al Teatro Nuovo

Sabato 2 dicembre il Me.Psi organizza la seconda giornata del convegno sulle mutilazioni genitali femminili. Presenti due professionisti dell’ospedale fiorentino di Careggi

Sabato 2 dicembre presso il Teatro Nuovo di via Leopardi 4 (Madonna in Campagna), si svolgerà la seconda giornata del convegno “Ferite per sempre…Le mutilazioni genitali femminili”, organizzato dal Me.Psi, (Centro di Medicina Psicosomatica Psicoterapia e Psicologia) diretto dal dott. Gaetano Giovi. Dalle 9 alle 13 si parlerà di un tema scottante che fa rabbrividire soprattutto le donne occidentali: le MGF (Mutilazioni genitali femminili), parola dietro cui, oltre a profonde sofferenze, vi è una cultura ancestrale antichissima che vive ancora oggi in gran parte dell’Africa subsahariana. In modo professionale, ma anche divulgativo si parlerà così delle ferite inflitte a queste donne, cercando di non condannare mondi distanti dal nostro, ma di capire il perché di queste usanze e come affrontare il problema. La mattinata inizierà con un breve riassunto dell’incontro precedente tenuto da Ilaria Giovi, direttrice culturale del Me.Psi e studentessa al sesto anno di Medicina presso l’università varesina. Alle 9.15 seguirà la relazione del dott. Picozzi Mario, professore Associato di Medicina Legale presso l’Università degli Studi dell’Insubria, che approfondirà alcuni aspetti della deontologia clinica sugli interventi rituali. Alle 10.30 poi l’intervento del dott. Hussein Abdulkadir Omar, specialista in ostetricia e ginecologia dell’ospedale fiorentino di Careggi. Da ragazzo, nella sua famiglia di Mogadiscio, il dott. Abdulkadir ha vissuto in prima persona questa pratica e il suo interesse e la sua sensibilizzazione per il problema risalgono proprio a quegli anni. Responsabile del Centro toscano per la cura delle complicanze legate alle MGF, il dottore parlerà della propria esperienza lavorativa trattando la deinfibulazione. Chiuderà gli interventi la dott.ssa Lucrezia Catania, con la proposta di un rituale simbolico come prevenzione. L’impegno professionale di Abdulkair e Catania presso il Centro di Careggi dura ormai da trent’anni, occupandosi non solo della cura delle pazienti infibulate con l’offerta di una deinfibulazione, ma anche della prevenzione alle MGF con un progetto di percorso materno-infantile per le immigrate. Le mutilazioni genitali femminili hanno un’origine oscura che si perde nella notte dei tempi. Circondate da silenzio, i tagli, le punture e le suture delle parti femminili più intime rivelano un mondo difficile da capire per noi: l’attesa e il timore di tagliare una parte del corpo delle proprie bambine nel corso di cerimonie di cui per secoli le madri sono state le grandi registe sono davvero lontani dal nostro modo di concepire la sessualità e la femminilità. Questa mattinata quindi permette di addentrarsi più a fondo e con cognizione di causa nella pratica che simbolicamente esprime un complesso sistema economico e sociale di strategie matrimoniali diffuso in tutta l’area subsahariana.  Seguirà poi una discussione e al termine dei lavori sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Ingresso libero.

Tutti gli eventi

di dicembre  a Materia

Via Confalonieri, 5 - Castronno

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Novembre 2006
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.