Confine, la tutela dei lavoratori passa dal sindacato
Unia Ticino e Moesa e UIL Lombardia e Piemonte hanno sottoscritto oggi a Lugano un accordo dì collaborazione per una migliore tutela dei lavoratori
Gli accordi bilaterali sulla libera circolazione della manodopera, le misure di accompagnamento e la loro applicazione, la necessità di informare e tutelare meglio i lavoratori frontalieri, hanno portato alla
sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra il sindacato italiano UIL ed Unia.
Il nostro territorio, quello insubrico per intenderci, è e sarà ai centro di interessi e appetiti sempre più insistenti genereranno mutamenti importanti nei flusso e riflusso della manodopera. Una situazione che vedrà confronti dei lavoratori e lavoratrici residenti dalle due parti della frontiera con sempre più determinati tentativi di operare in regime di dumping salariale, i sindacati non possono restare impassibili di fronte ad un’evoluzione del mercati ‘ lavoro e occupazionale così destabilizzata e di conseguenza, operando su un territorio che è una sorta di laboratorio sperimentale, sono chiamati, per meglio tutelare i salariati sui due lati della frontiera, ad intensificai loro collaborazione in modo da poter disporre degli strumenti necessari per arginare i tentativi di smantellarne sistematico delle conquiste sociali.
In questo senso l’accordo fra UIL e Unia vuole essere la concretizzazione dello spirito internazionalista che al il Sindacato, coniugato ad una realtà economica inserita fra i motori di sviluppo europei.
L’accordo prevede in particolare la collaborazione in materia di riconoscimento dei titoli di studio, di salute e sicurezza sul lavoro, di rispetto del territorio, della promozione delle necessario Infrastrutture e dell’applicazione pratica delle misure d’accompagnamento attraverso controlli specifici effettuati nelle regioni di provenienza de imprese.
L’accordo prevede pure una intensa collaborazione in materia di assistenza giuridica, previdenziale e fiscale tramite del Patronato ITAL ed contempla infine un aspetto legato alle azioni dì proselitismo in favore del due sindacati. La crescita degli effettivi, l’aumentata rappresentatività e la prossimità d’azione sono, infatti, un presupposto Inderogabile per un miglioramento dei rapporti di forza atto a sottoscrivere accordi salariali e contrattuali degni di questo nome.
Unia e UIL si impegnano infine a promuovere momenti seminariali di riflessione su tematiche di importanza transfrontaliera, nel contesto di un polo sindacale laico.
MARCO MOLTENI
Segretario UIL Varese
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