Prorogata la mostra dedicata a Reggiori
Fino al 8 luglio l’omaggio del Museo Internazionale del Design Ceramico
Il M.I.D.C inizia quest’anno la sua programmazione culturale
con una mostra che vede protagonista un artista di grande valore umano e
artistico, Albino Reggiori, recentemente scomparso, e a cui il Museo e
l’Amministrazione Comunale hanno voluto tributare un significativo omaggio. L’esposizione,
che ha visto la preziosa collaborazione
della figlia Angela è stata prorogata fino al 8 luglio e raccoglie quindici ma
altamente significative opere del maestro Albino Reggiori e trentaquattro
opere, tutte di grandi dimensioni,
appartenenti ad artisti tra i più importanti del panorama ceramistico
italiano contemporaneo.
La mostra vuole
anche così testimoniare con la presenza di maestri di altissimo livello quali
sono quelli invitati alla manifestazione, i rapporti di amicizia, di
collaborazione artistica, di scambio culturale di cui Reggiori è stato artefice.
Allestita presso le sale del piano superiore di Palazzo
Perabo’, la mostra vanta la collaborazione scientifica di Gian Carlo Bojani, Direttore scientifico dei
Musei Civici di Pesaro, ma gia’ Direttore del Museo internazionale della
Ceramica di Faenza.
Con questo evento si e’ voluto ricordare e onorare la
memoria di Albino Reggiori, pittore e ceramista, nativo di questa terra e scomparso
lo scorso 18 agosto 2006, amico e collega degli artisti presenti in mostra, che
dal 1983 al 1995 ha egregiamente diretto la Civica Raccolta di Terraglia di
Cerro, facendosi, in prima persona, promotore e curatore di importanti mostre
del settore. Si ricordano, tra le numerose manifestazioni di quegli anni, le
esposizioni di “Terra & Terra”, che si sono avvalse di testi critici di
importanti personaggi del mondo dell’arte, quali Gian Carlo Bojani, Enzo Biffi
Gentili, Davide Servadei, tanto per citarne alcuni. Mostre dedicate ai
protagonisti della ceramica italiana e internazionale.
Significativa anche la presenza di alcuni ceramisti
scomparsi, che si sono voluti ricordare per il forte impulso dato all’arte
ceramica italiana con le loro opere e per i legami di amicizia coltivati negli
anni con Albino Reggiori: Renzo Igne di Castellamonte, Salvatore Cipolla di
Sesto Fiorentino, Marco Costantini di Laveno Mombello, Oreste Quattrini di
Varese e il grande maestro Carlo Zauli di Faenza. Elenco artisti invitati e
partecipanti alla mostra: Attilio Antibo, Sandra Baruzzi, Riccardo Biavati ,
Gianfranco Budini, Antonia Campi, Carlos Carle’, Nino Caruso, Pino Castagna,
Giovanni Cimatti, Salvatore Cipolla, Marco Costantini, Candido Fior, Salvatore Fornarola, Emidio Galassi,
Bruno Gambone, Renzo Igne, Adriano Leverone , Antonio Lucietti, Giuseppe
Lucietti, Guido Mariani, Alberto Mingotti, Walter Morando, Mirta Morigi, Pompeo
Pianezzola , Ambrogio Pozzi, Oreste Quattrini, Giorgio Robustelli, Flavio Roma,
Aldo Rontini, Ivo Sassi, Enrico Stropparo, mauro Tampieri , Alessio Tasca,
Carlo Zauli .
Fino al 08 luglio 2007
Orari di apertura al pubblico: martedì, mercoledì, giovedì
ore 14,30-17,30. Venerdì, sabato, domenica ore 10-12 e ore 14,30-17,30. Lunedì
chiuso
Ingresso a pagamento: intero 2,00- ridotto 1,00. Gratuito:
bambini al di sotto di10 anni , disabili
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