Risorgimento da riscrivere
Un incontro alla Fondazione San Giacomo con Angela Pellicciari, professoressa di liceo salita agli onori della cronaca per una polemica sul revisionismo storico
(A
lezione di) Risorgimento è il titolo dell’incontro di
giovedì prossimo, 24 maggio, organizzato dalla Fondazione San
Giacomo e che rientra nel ciclo “Dimmi la Verità. Quid
est veritas?” con il quale si desidera capire e giudicare fatti
e questioni di attualità in cui facilmente il luogo comune o
il pregiudizio passa come verità.
Relatrice
della serata – ore 21:15 Auditorium Fondazione San
Giacomo in piazza XXV Aprile, 1 a Busto Arsizio (VA) – Angela
Pellicciari, docente di Storia e Filosofia al Liceo “Lucrezio Caro”
di Roma.
La
professoressa è giunta alla ribalta nazionale lo scorso anno
quando fu accusata da un gruppo di genitori di aver imposto, come
testo di approfondimento nel corso di storia sui totalitarismi, le
“Conversazioni segrete” di Hitler .
Come
sostenuto da Nicoletta Tiliacos (cfr Il Foglio 14.02.06), la docente
di Storia e Filosofia, ha un curriculum interessante «è
studiosa del Risorgimento e dei rapporti tra Stato e Chiesa, autrice
di libri come “L’altro Risorgimento” (Piemme) o come
“Risorgimento da riscrivere” (Ares), la Pellicciari è
considerata una cattolica dura e pura ma è apprezzata anche da
chi non condivide la sua impostazione… ».
Angela
Pellicciari ricostruisce le tappe di una vicenda storica che è
sempre raccontata con unilaterale indulgenza, con nutrita
documentazione originale e “al di sopra di ogni sospetto”
costringendo così il lettore a rivedere molti luoghi comuni.
La
professoressa Pellicciari ha firmato inoltre i saggi “I panni
sporchi dei Mille. L’invasione del Regno delle Due Sicilie”
(Liberal 2003) e “Risorgimento anticattolico” (Piemme
2005). Nella sua carriera ha collaborato con la Rai e con Radio
Maria.
Gli
incontri, ad ingresso gratuito, sono aperti a tutti gli interessati.
La registrazione all’evento avverrà con tesserino magnetico.
Sollecitiamo i partecipanti ai nostri eventi a ritirare il tesserino
personalmente presso la Segreteria della Fondazione. I nuovi
partecipanti potranno invece ritirarlo all’evento stesso compilando
l’apposita scheda di registrazione. Per maggiori informazioni è
possibile contattare la segreteria della Fondazione, telefono:
0331.336.390.
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