Trionfo di Reguzzoni e tracollo del centrosinistra
Il candidato della Cdl al 67,1% guadagna 23mila voti rispetto al 2002. Aspesi ne perde 53mila. Una disfatta per tutti gli altri
Ci sono tre dati certi per queste elezioni provinciali.
Il primo riguarda Marco Reguzzoni. Il Presidente trionfa e brinda. Prende il 67,1%, un plebiscito e una vittoria personale con oltre 21mila voti presi oltre quelli della coalizione. Guadagna 23mila voti in più del 2002. Con lui vincono Lega e Forza Italia, che avanzano sia in termini percentuali che in voti assoluti. Tra gli altri alleati stabile l’Udc e seria flessione di Alleanza nazionale che perde quasi 5.000 voti assoluti.
Il secondo dato registra un tracollo per il centrosinistra. Il candidato Mario Aspesi perde 53mila voti assoluti rispetto al 2002 quando si presentava candidato alla presidenza Stefano Tosi. L’Ulivo allora aveva avuto un testa a testa con Forza Italia per il primato di lista. Questa volta perde 35mila voti e oltre 8 punti percentuli. Non va meglio Rifondazione che ne perde quasi diecimila. I Comunisti italiani, grazie all’eccellente prova di Brovelli a Somma, prendono mille voti in più del 2002, gli stessi che perdono però i Verdi. Sembra che oltre cinquantamila elettori del centrosinistra hanno preferito restare a casa.
Il terzo dato è la totale disfatta degli altri candidati e dei relativi partiti che li sostenevano. Nessuno degli altri sei entreranno in consiglio provinciale. Solo Paolo Caccia ci si è avvicinato con il 2,5%. Alessandro Milani dell’Italia dei valori è restato all’1,8% e gli altri quattro non hanno raggiunto neppure l’1%.
Un dato interessante riguarda i voti validi. Se è vero che sono andati a votare 52mila elettori in meno è anche vero che i voti validi sono oltre trentamila in più. Infatti per le schede nulle nel 2002 c’era stata una vera e propria ecatombe con 69.557 voti nulli. In questa tornata questi sono invece 12.857.
L’opposizione sarà più debole numericamente. Solo 9 seggi, uno per Rifondazione, uno per aspesi e sette all’Ulivo. Reguzzoni disporrà di una maggioranza solida con 27 consiglieri. Tredici a Forza Italia che ne guadagna 3, nove alla Lega che ne aveva otto e stessi seggi del 2002 per Udc (2) e An (3).
Se si guarda poi ai comuni l’ottimo risultato del Carroccio diventa ancora più evidente. Stefano Candiani a Tradate ottiene lo stesso risultato schiacciante del Presidente. Sfiorerà il 67% dei suffraggi.
A Cassano la Cdl porterà al ballottaggio il leghista Morniroli. Nei paesi più piccoli, dove la lega correva da sola arriva ovunque al successo. A Besozzo vince Fabio Rizzi, a Gerenzano Silvano Garbelli, a Sumirago Camillo Brioschi.
Il centrosinistra mantiene solo Cardano al campo grazie alla vittoria del sindaco uscente Mario Aspesi.
A Malnate invece si va al ballottaggio tra Ulivo e Cdl.
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