In biblioteca con “Il Giorgetti”, l’ultimo pescatore
Tra ricordi e segreti, Ernesto Giorgetti, uno degli ultimi professionisti del lago di Varese, presenta il suo libro “Confesso che ho pescato”
Un antico mestiere, uno degli ultimi pescatori della provincia di Varese. Una vita dedicata al lago, a una passione, a una professione che non esiste quasi più. Ernesto Giorgetti, sarà in biblioteca a Tradate, giovedì 22 novembre, alle 21, per presentare il libro “Confesso che ho pescato” (Mare edizioni), sulla sua vita, sulla sua esperienza, sui suoi ricordi. L’autore durante la serata sarà intervistato dalla giornalista Stefania Radman.
Ernesto Giorgetti è uno degli ultimi pescatori professionisti del Lago di Varese. Quando cominciò il suo apprendistato, negli anni Cinquanta del secolo scorso, la pesca era un’attività perfettamente integrata nel mondo contadino di allora. Ma quasi subito, mentre anche i villaggi assumevano velocemente i modi e le caratteristiche della società moderna industriale, e i figli dei contadini andavano in fabbrica, anche i pescatori si ritrovarono come naufraghi «su un’isola galleggiante che si allontanava dalla riva», come spiega l’autore.
Forse la metafora spiega la ragione per cui il libro era stato scritto e ora pubblicato: restare in contatto con un filo (della memoria) con la terraferma. Un’altra circostanza ha reso possibile la sua stesura: l’essere il Giorgetti fin da giovane appassionato di letture e soprattutto aver collaborato alla redazione di Virgola, una rivista assai originale che riecheggiava con ironia leggera le vicende paesane di Cazzago Brabbia.
Il libro era stato scritto per illustrare alcune tecniche di pesca che minacciavano di perdersi, ma poi la simpatia che traspare dell’autore per i personaggi coinvolti ha fatto emergere sprazzi di gusto antropologico della vita paesana di allora: un modo di essere comune solo qualche decennio fa, ma oramai così lontano da noi come un passato remoto.
Ernesto Giorgetti nasce a Cazzago Brabbia (Varese) il 17 maggio 1935, dove da 60 anni svolge la professione di pescatore. Confesso che ho pescato è il suo secondo romanzo; nel 1977 ha pubblicato Dialoghi tra un contadino e un lupo e nel 1974 la raccolta di racconti e poesie Fonte, fuoco e fumo con la prefazione di Piero Chiara. Da qualche anno cura la rivista on-line di anticonformismo ilgiornaledellago.com
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