I vigili urbani celebrano il patrono in un clima difficile
La Polizia Locale festeggia in un momento delicato il suo santo patrono nella chiesa di Coarezza
E’ capitata in un momento delicato la festa per il patrono della Polizia Locale a Coarezza. A causa delle minacce ricevute dal sindaco Guido Colombo stamattina, venerdì 18 gennaio, l’evento ha rischiato per un attimo di saltare. “Stavamo cominciando a preparare quando abbiamo saputo della lettera. Non sapevamo cosa fare ma poi assieme al primo cittadino abbiamo deciso di non farci fermare” ha raccontato Francesco Fontolan, membro della Pro Loco di Coarezza. E’ il terzo anno ormai che il corpo della Polizia Locale di Somma e Vergiate festeggia San Sebastiano nella frazione sommese. Come di tradizione, prima la messa e poi la cena offerta dall’associazione, che ha riunito allo stesso tavolo rappresentanti della vita sociale e politica della città. Dopo il momento religioso, gli agenti si sono ritrovati a brindare nelle ex scuole elementari della frazione, oggetto di discussioni degli ultimi giorni. “I cittadini hanno bisogno di noi e noi abbiamo bisogno dei cittadini – ha dichiarato il comandante Raffaele Gullà soddisfatto della bella iniziativa – San Sebastiano cade sempre in concomitanza con Sant’Agnese e quindi prima non avevamo l’occasione di festeggiarlo. Tre anni fa invece, il sindaco Guido Colombo e don Michele Barban hanno avuto l’idea di creare questo momento nella chiesa a lui dedicata”.
Presenti al rito religioso le autorità di Somma e Vergiate, oltre ai vigili. Durante la messa, don Michele Barban ha ricordato l’utilità di vigilare sulla cittadinanza “La presenza dei Vigili Urbani nella festa del Santo Patrono ci aiuta a interrogarci sulla nostra convivenza cristiana ma prima ancora sulla nostra appartenenza a questa città e a questo territorio”.
In prima fila erano i sindaci di Somma e Vergiate con il tricolore: Colombo, nonostante le preoccupazioni della giornata, ha ugualmente letto il salmo. Presente anche il prevosto don Franco Gallivanone.
Il gruppo in seguito si è spostato nella sede della Pro Loco, dove l’associazione ha offerto a tutti la “cassoeula”. Ad accogliere gli invitati, anche i rappresentanti dell’Accademia della Costina. Un modo conviviale e gustoso per alleggerire una giornata pesante.
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