Pellegatta: “Mi son trovata in mezzo a parolacce e sputi”

La senatrice del Pdci, che siede nello scranno sotto a quello del senatore Cosumano, racconta la bagarre in Senato

«Ho dovuto ripararmi dagli sputi con dei fogli, una scena terribile». La senatrice Maria Pellegatta, del Pdci siede nello scranno sotto a quello del senatore Cusumano, dell’Udeur, resosi partecipe questo pomeriggio del parapiglia col collega di partito Barbato e racconta quanto ha visto.
«Fin dall’inizio la seduta si è svolta senza problemi e ordinatamente – ha raccontato la senatrice – . Poi ha iniziato a parlare il senatore Cusumano. E al termine del suo intervento è scoppiata la bagarre».
Sono le 15.56 e al Senato si conclude l’intervento del senatore Udeur
Nuccio Cusumano: «Scelgo per il Paese, scelgo per la fiducia a Romano Prodi» – afferma il collega di partito di Mastella. Scoppia il finimondo: da fuori l’emiciclo Tommaso Barbato, che sta seguendo le dichiarazioni di voto da uno schermo irrompe in aula. Volano parole grosse, insulti pesanti (pezzo di m…e altre) e partono gli sputi: alla fine Cusumano si è sentito male ed è stato portato fuori dall’aula.
«Il mio posto è sotto quello di Cusumano – ha raccontato la senatrice Maria Pellegatta – e ad un certo punto, dopo l‘intervento del collega, mi son trovata in mezzo al caos: sono volate parolacce e addirittura sputi: mi sono dovuta proteggere con dei fogli». Un commento di quanto accaduto? «Siamo stati tutti testimoni di una scena terribile: è frutto del clima di livore che si è formato in casa dell’Udeur».

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Pubblicato il 24 Gennaio 2008
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