Miss, spettacolo e cultura al Festival Insubria

Una chiusura all’insegna dello spettacolo per questa II edizione di “Insubria, terra d’Europa”, festival di cultura, economia, musica e ambiente, organizzato dall’Associazione Culturale Terra Insubre, che per cinque giorni ha reso Varese capitale culturale dell’Insubria.

“Obiettivo del festival – spiega Enrico Baroffio, presidente dell’Associazione Culturale Terra Insubre – è quello di svelare, e contestualmente affermare, l’identità di una terra che, pur politicamente divisa tra Svizzera ed Italia, Canton Ticino e Grigioni, Lombardia e Piemonte, presenta un’innegabile omogeneità culturale, economica e storica”.

In evidenza oggi, domenica 1° giugno, il concerto-spettacolo del Gruppo Caronte “I Mazzarditt, i pirati del lago”, in scena a Varese alle ore 10.30 presso il Teatrino “G. Santuccio” di Via Sacco.

Alle ore 15, sempre presso il Teatrino di Via Sacco, appuntamento con l’approfondimento “Longobardi di Insubria: presenze storiche ed eredità culturali”. All’incontro di studi – introdotto dall’Assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia Massimo Zanello – prenderanno parte l’antropologo Sergio Rovagnati, Angela Surace della Soprintendenza archeologica della Lombardia, Cristiano Brandolini, del Museo Civico di Arsago Seprio, la medievalista Elena Percivaldi, Adriano Gaspani dell’Osservatorio Astronomico di Brera, l’antropologo e pittore Roberto Corbella e il ricercatore in Storia Medievale Paolo Zaninetta.

Musica e bellezza infine con il concerto dei Vad Vuc e la presentazione delle candidate al concorso di Miss Insubria, a Varese in Piazza Podestà a partire dalle 18.

Come sempre non mancheranno gli stand che per tutta la giornata, a partire dalle 10.30, animeranno la tendostruttura di Piazza Monte Grappa.

Per ulteriori informazioni www.insubriaterradeuropa.net .