Ancora pochi giorni per visitare la mostra di Fra’ Galgario

Ritratti d’autore al Castello di Masnago fino al 10 gennaio

Il mistero che avvolge la vicenda umana e artistica di Fra’ Galgario , frate paolotto ma soprattutto grande artista, rende ancora più affascinante la storia dei suoi ritratti. Grandi nobildonne, cavalieri ma anche uomini semplici del popolo che si alternano nella sua felice produzione artistica. Capace di cogliere l’aspetto più interiore del protagonista con una lucida e fresca rappresentazione dell’elemento esteriore, Fra’ Galgario è stato solo negli ultimi anni nobilitato a ruolo di maestro.

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Fra’ Galgario a Masnago 4 di 13

La mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione Mazzotta, in corso al Castello di Masnago fino al 10 gennaio, propone una carrellata di alcuni delle sue più belle opere provenienti dall’Accademia Carrara di Bergamo e dalla Collezione Koelliker di Milano. Due grandissime collezioni, famose in tutto il mondo, una pubblica e una privata.

Accanto alle opere dell’artista bergamasco opere di artisti con cui egli intrattenne a Bergamo rapporti sia di apprendistato che di lavoro.

Se la mostra monografica realizzata anni fa all’Accademia Carrara fu quella più completa mai dedicata all’artista, questa mostra aggiunge, grazie agli studi dei curatori, alcune novità. Grazie alle ricerche di Francesco Rossi, per esempio,  si è potuto dare il nome a due grandi ritratti della collezione  Koelliker che lo studioso ha scoperto essere dei coniugi Claudia Erba Odescalchi Visconti e Annibale Visconti.

Il percorso espositivo si snoda al piano terra in due sezioni dedicate ai rapporti di Fra’ Galgario con Venezia e Bergamo. Le altre sale affrontato in aree tematiche i temi dell’’immagine del gentiluomo; del sacerdote; del ragazzo; dell’artista; ritratti multipli e l’apertura su Milano. La terza parte della mostra al secondo piano del Museo presenta opere di artisti discepoli o collaboratori di Ghislandi  tra cui Paolo Maria Bonomino, Pietro Gauldo, Bartolomeo Nazzari, Gian Battista Cesareni, Antonio Cifrondi, Cesare Femi, Andrea Torresani.

Fra’ Galgario e la ritrattistica della realtà nel ‘700

A cura di Francesco Rossi e Giovanni Valagussa

Varese, Castello di Masnago (Via Cola di Rienzo 42), 12 settembre 2008 – 11 gennaio 2009

Orario di apertura: da martedì a domneica: 10-12.30/14.30-18.30. Dal 2 novembre: 9.30-12.30/14-17.30. Terzo sabato di

ogni mese: chiusura posticipata alle ore 22.00. Chiuso: lunedì, 1° novembre e 25 dicembre 2008, 1° gennaio 2009

Biglietto d’ingresso: Euro 4,00; ridotti: Euro** 3,00, Euro* 1,00. L’ingresso ai Musei è gratuito per i bambini fino a 6 anni

di età.

Per informazioni e prenotazioni: Tel. + 39 0332 820409 – Fax 0332 220089. E-mail: musei.masnago@comune.varese.it;

www.comune.varese.it/castello_masnago. www.mazzotta.it

 

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Pubblicato il 30 Dicembre 2008
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