Gianantonio Manzoni se ne va: brutto colpo per il Circolo
L'urologo esperto in pediatria andrà a Milano. In partenza anche una specialista dei trapianti. Intanto le sale operatorie di neuochirurgia lavorano a singhiozzo
Gianantonio Manzoni se ne va da Varese. Il suo nome, forse, non è noto a molti, ma chiunque conosca un po’ di sanità varesina sa che il chirurgo pediatrico con specializzazione in urologia è uno tra i professionisti più stimati in campo nazionale. Così stimato che qualcuno ha deciso di fargli un’offerta da non poter rifiutare.
A breve, quindi, l’urologo partirà alla volta di Milano, pare al Policlinico dove gli avrebbero proposto un progetto sull’urologia pediatrica molto importante. Comprensibile, quindi, la sua decisione. Il suo, assicurano gli amici stretti, non sarà un addio ma un arrivederci, una porta sempre aperta in vista di quello che sarà il "Ponte del sorriso".
Per il Circolo rimarrà il rammarico di veder partire una figura di indubbio valore, in un settore, quello pediatrico, abbastanza scarno.
E se la partenza del dottor Manzoni potrebbe essere giustificata, la notizia che anche la dottoressa Lilia Reali, urologa pediatra con una specializzazione in trapianti , abbia deciso di lasciare il Circolo per collaborare ancora con il dottor Manzoni nel progetto pediatrico al Policlinico, fa nascere un po’ di amarezza.
In questi ultimi anni, la partenza di molti specialisti di capacità indiscusse ha creato qualche problema all’attività ospedaliera. Pur se adeguatamente sostituiti, i medici che hanno lasciato, in tono polemico o meno, alimentano le voci sul precario stato di salute di quest’azienda, da sempre amata dai suoi cittadini.
La carenza di personale infermieristico, la progressiva riduzione di letti, lo stato di salute precario del pronto soccorso e, da ultimo, la parziale contrazione delle attività chirurgiche per mancanza di strumentiste, come avviene per la specialità di neurochirurgia che dall’agosto scorso sta viaggiando a ritmi dimezzati, lanciano un’ombra sul Circolo che non riesce a scrollarsi di dosso le disattese speranze legate al monoblocco.
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