Marantelli (PD), “il decreto anticrisi è assolutamente inadeguato”

«Il decreto anticrisi del governo è assolutamente inadeguato». È critico l’onorevole Daniele Marantelli, deputato varesino del PD, nei confronti delle misure recentemente approvate dalla Camera con il voto contrario delle opposizioni e la fiducia posta dall’esecutivo. «Non è così che si fronteggia la preoccupazione a fronte di un sistema economico e produttivo che contrariamente a quando diceva Berlusconi qualche mese fa è in forte sofferenza». Marantelli, giunto a salutare l’apertura del circolo di Giubiano insieme agli stati maggiori varesini del partito (da Adamoli a Stefano Tosi, da Mirabelli a Cacioppo, da Molinari a Oprandi), martella sul tema crisi: «Quotidianamente la cronaca scandisce notizie dolorose, quello di casse integrazioni e mobilità è ormai un ben triste rosario. Risorse e ammortizzatori sociali, ma anche formazione ed evitare misure come la social card, «un insulto ai pensionati»: questa la ricetta di Marantelli.

Le bacchettate al governo non finiscono ovviamente qui: la ferita aperta di Malpensa è sempre terreno di contro politico. «Le scelte sconsiderate su Alitalia hanno inferto un colpo pesante alla nostra provincia, all’aeroporto e a tutto l’indotto. Anche qui bisognerà puntare sugli ammortizzatori sociali, ma anche sul rilancio forte dell’attività cargo – e su questo punto crediamo di aver ottenuto qualche risultato».

Sull’apertura del "nuovo" circolo, uno spazio già ben noto alla vecchia militanza PCI che si va a riportare alla sua dimensione storica di ritrovo della politica fatta con la gente e tra la gente, Marantelli esprime soddisfazione. «Già domenica scorsa abbiamo inaugurato un circolo ad Arsago Seprio, oggi replichiamo qui, vogliamo essere un partito amico dei cittadini. Le forze populiste possono permettersi la sfiducia degli elettori, quelle riformiste come la nostra no. Per questo, anche se attraversiamo oggi un innegabile momento di travaglio» ammette il parlamentare «sapremo far valere il nostro ruolo di unica grande alternativa al centrodestra. Serve una forza in grado di attirare i giovani e affrontare le grandi questioni del mondo, su cui il governo è totalmente assente: i conflitti, l’immigrazione, l’ambiente globale». E qui rispunta il Marantelli responsabile nazionale del tesseramento: «Il mio appello è questo: iscrivetevi, aderite, perchè entrare a far parte di un partito è un grande atto di libertà. Siete voi la forza dei grandi partiti popolari».