“A Cardano al Campo la sicurezza non è una priorità”
Nota di Milena Melato, coordinatore cittadino Forza Italia-PdL Cardano al Campo
Riceviamo e pubblichiamo
Sicurezza, dall’amministrazione comunale di Cardano al Campo solo promesse. Non mantenute, clamorosamente non mantenute. E’ una convinzione che il coordinamento cittadino di Forza Italia-PdL ha fatto propria già da parecchio tempo, ma la recente approvazione del Bilancio di Previsione 2009 ci offre un’ulteriore conferma di questa certezza. Per l’ennesima volta ritroviamo in bilancio uno stanziamento di fondi per l’installazione delle telecamere per la videosorveglianza del territorio. Ad un osservatore poco attento la notizia potrebbe sembrare positiva: significa che finalmente la maggioranza di centrosinistra ha capito che la sicurezza è una priorità per i cittadini cardanesi (cosa peraltro evidenziata con molta chiarezza lo scorso ottobre da un sondaggio effettuato in piazza proprio dai rappresentanti di Forza Italia durante la manifestazione Autunno Cardanese)? Peccato che in realtà quelle somme a bilancio per l’installazione delle telecamere sono le stesse che si protraggono stancamente di anno in anno senza che l’opera venga messa in pratica. Persino i 30mila euro che i cittadini cardanesi a furor di popolo avevano deciso di destinare agli interventi di videosorveglianza nelle assemblee del bilancio partecipativo 2007 sono stati trascinati fino al bilancio 2009. E’ passato un anno ed è rimasta solo la promessa. Non mantenuta, evidentemente, dato che di nuove telecamere sul territorio comunale nel frattempo non si vede neanche l’ombra, mentre apprendiamo che il comando di polizia locale si sta dotando di un secondo apparecchio autovelox per rimpinguare le casse comunali con i proventi delle contravvenzioni (quelli, sì, aumentano ogni anno nelle previsioni di bilancio…). E forse l’amministrazione “tanto fumo e poco arrosto” guidata dal sindaco Mario Anastasio Aspesi è seriamente convinta che possa essere sufficiente proclamare ai quattro venti ad ogni occasione buona la promessa di installare le tanto attese videocamere per credere che i cittadini possano essere tranquillizzati. Ma i cittadini cardanesi non sono distratti e sanno che il problema sicurezza rimane un grosso punto interrogativo nella gestione dell’amministrazione comunale. La politica di annunci non basta, i cittadini chiedono interventi veri e tangibili. Così come ormai da mesi leggiamo sulla stampa locale proclami di un prossimo sgombero dell’ormai ribattezzata “casbah” di via Seprio. E’ un altro problema di sicurezza che da anni resta in sospeso e irrisolto. Prima sono stati spesi un sacco di soldi pubblici (si parla di circa 250mila euro) per acquistare alcuni appartamenti all’interno del complesso di via Seprio, come se questa iniziativa potesse automaticamente far sì che la legalità tornasse a regnare sovrana in quell’angolo degradato del nostro paese, poi si è imposta la linea della fermezza. Ma dal primo annuncio di uno sgombero degli appartamenti occupati abusivamente sono ormai passati ormai più di 200 giorni, e la situazione non è cambiata, dato che i cittadini di quella zona continuano ad invocare maggior attenzione e a chiedere di vivere nella sicurezza e nella tranquillità.
In definitiva ci pare proprio che il vecchio vizietto della sinistra di sottovalutare il problema della sicurezza dei cittadini sia ancora pienamente in voga a Cardano al Campo. I Comuni attorno al nostro investono sulla tecnologia, assumono nuovi agenti di polizia locale, implementano sinergie con le forze dell’ordine, mentre a Cardano si continua a lasciare la questione in un angolino, noncuranti del fatto che per i cittadini la sicurezza è una priorità assoluta, da affrontare con più decisione e con adeguati stanziamenti di risorse. Qui invece le priorità sono altre, ad esempio l’acquisizione della ex cava per creare l’oasi naturale: per quel progetto faraonico (di cui francamente, stanti le ristrettezze delle finanze degli enti locali e l’obbligo di rispettare il patto di stabilità, non si sente tutta questa necessità urgenza) ci sono a disposizione più di 500mila euro senza troppe esitazioni, invece i 30mila euro da spendere per qualche telecamera che riesca a rendere più sicuri i cardanesi sembrano un ostacolo insormontabile, da rimandare “sine die”.
Milena Melato
Coordinatore cittadino Forza Italia-PdL Cardano al Campo
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