Crescono le prestazioni della mutua sanitaria besnatese

E’ un gioiello che fa invidia a molti e non è una frase fatta. La mutua sanitaria besnatese, in questi giorni in piena campagna tesseramenti, attira sempre di più l’attenzione dei Comuni limitrofi, che stanno facendo pressione sul consiglio amministrativo per ottenere convenzioni di accesso per i propri cittadini. Anche dal variegato popolo della rete, da quando l’anno scorso è stato inaugurato il sito internet dell’ente, arrivano continue richieste di prestazioni mediche.

 

Ma, per statuto, la mutua besnatese può accogliere, con l’eccezione di rare deroghe, solo gli abitanti del paese. Che, comunque, anche per effetto della recente espansione demografica, sono ben consapevoli del loro privilegio: «Nel 2008 abbiamo registrato l’iscrizione di 73 nuclei familiari in più, per un totale di circa 3.200 assistiti su 5.500 abitanti», racconta il vicepresidente Gabriele Rejna. Un incremento significativo, che ha portato il numero delle prestazioni effettuate ad oltre 11.200, il 15% in più rispetto all’anno precedente.

 

A favorire la risposta dei besnatesi non c’è solo una quota di iscrizione bloccata da sette anni al costo di 30 euro a persona, un servizio sanitario che non conosce liste d’attesa e prestazioni davvero economiche: 12 euro il costo di una visita specialistica, tra i 4 e i 10 euro la spesa per una seduta di riabilitazione con macchinari d’avanguardia.

 

Di positivo c’è anche il continuo sforzo degli undici consiglieri di amministrazione, tutti volontari, per ampliare e perfezionare l’offerta sanitaria: «Stiamo cercando di avere due medici per specialità, così da attutire il rischio di blocco delle prestazioni nel caso di imprevisti – spiega il presidente Lidio Ferrari -. Per esempio, sta per entrare in servizio in questi giorni un nuovo dermatologo, che oltretutto è qualificato per la cura dei bambini. A proposito di piccoli, dall’anno scorso abbiamo istituito la pediatria, mentre a breve dovremmo inaugurare anche gli studi di reumatologia e gastroenterologia».

 

Di pari passo aumentano le attrezzature mediche a disposizione dei dottori: l’anno scorso sono entrati in funzione una lampada a fessura per l’oculistica, un defibrillatore per il primo intervento e, per la riabilitazione, un laser di ultima generazione e una Tecar, attrezzatura avanzata per la cura di traumi muscolari. La palestra di fisioterapia, moderna e funzionale, è uno dei fiori all’occhiello della mutua, aperta, oltre che per il recupero, anche per la conservazione e il miglioramento delle attività motorie. Inoltre, grazie alla speciale stampante appena acquistata e agli accordi stretti con l’ospedale di Gallarate, a breve gli esiti di analisi e prelievi si potranno ricevere in tempo reale.

 

«La nostra offerta risponde a tutte le esigenze e le fasce d’età, sia a fini di cura che di prevenzione: sono circa venti le specialità coperte. Speriamo di doppiare il successo dell’anno scorso riguardo al numero dei nuovi iscritti, così da poter investire il ricavato nel rafforzamento del servizio», si augura Ferrari.

 

Ai besnatesi non resta che approfittare di un privilegio che farebbe gola a molti. C’è tempo fino al 20 febbraio per attivare o rinnovare la propria iscrizione, rivolgendosi alle filiali dei tre isitituti di credito attivi in paese o direttamente alla segreteria della Mutua, in via Mylius 4/c. Per ulteriori informazioni si può telefonare allo 0331/274742 o collegarsi all’indirizzo web: www.mutuasanitariabesnate.it.