Vuole un figlio dal marito in coma: prelevato il liquido seminale

Al San Matteo, il professor Antinori ha eseguito il prelievo su richiesta della donna. Critico il Vaticano secondo il quale la procreazione deve essere un fatto naturale

 Prelevato liquido seminale da un uomo in coma su richiesta della moglie. È ciò che è avvenuto a Pavia, al Policlinico San Matteo. Ad eseguire l’operazione è stata l’equipe del ginecologo Severino Antinori.

La scelta della donna di avere un figlio dal marito, in coma a causa di un tumore, è però al centro di un nuovo dibattito etico innescato da una ferma condanna della Chiesa, secondo la quale la procreazione deve essere un atto naturale.
Il liquido seminale verrà conservato dalla struttura romana gestita dal professor Antinori che è presidente dell’associazione mondiale di medicina della riproduzione. A Roma, quindi, la donna verrà sottoposta a fecondazione assistita: si tratta del primo caso in Italia di inseminazione con genitore in coma.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Febbraio 2009
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