Esperti di chirurgia laparoscopica a convegno
Organizzato dall’Unità Operativa di Chirurgia Generale dell’ospedale “Galmarini” di Tradate, è in programma martedì 24 marzo nel Seminario Arcivescovile di Venegono Inferiore
Le più recenti novità nel campo della chirurgia tradizionale e di quella mininvasiva sono il tema del convegno “Insieme per la Chirurgia – tecnica e tecnologia open e laparoscopica”, che si svolgerà nel Seminario Arcivescovile di Venegono Inferiore (Varese) martedì 24 marzo (h. 8-19) e riunirà per la prima volta i principali specialisti del settore della provincia di Varese che si confronteranno sulle rispettive esperienze ed eccellenze.
L’evento scientifico, organizzato dall’Unità Operativa di Chirurgia Generale dell’ospedale “Galmarini” di Tradate, prevede interventi in diretta dalle sale operatorie del presidio tradatese e dell’ospedale di Varese.
Il congresso, presieduto da Ildo Scandroglio, primario della Chirurgia generale del Galmarini e promotore dell’iniziativa con la sua équipe, avrà un taglio multidisciplinare.
Il programma dell’evento prevede infatti collegamenti in diretta simultanea con i due presidi con una sessione mattutina dedicata alla chirurgia laparoscopica dell’obesità e dei difetti di parete addominale, alla chirurgia oncologica e ricostruttiva della mammella, alla chirurgia toracica e proctologica e una sessione pomeridiana dedicata alla chirurgia laparoscopica colo-rettale ed alla chirurgia mini-invasiva della tiroide.
«In questa occasione, che vuole riprodurre una “normale giornata di lavoro” – sottolinea il primario Scandroglio – si riuniranno colleghi e amici che metteranno a disposizione la loro preziosa esperienza, mostrando ciò che concretamente svolgono nella loro attività quotidiana. Ciò fornirà l’opportunità di lavorare “insieme” attraverso il confronto diretto per contribuire al costante sviluppo verso l’eccellenza delle diverse specialità chirurgiche presenti sul territorio varesino».
E il “Galmarini” di Tradate porterà al convegno il lavoro svolto in questi ultimi anni.
«La chirurgia laparoscopica avanzata e onco-ricostruttiva della mammella –aggiunge Scandroglio – sono ormai una realtà consolidata del nostro lavoro che si è sviluppato negli ultimi tre anni di attività dell’unità operativa attraverso una costante e specifica attenzione allo sviluppo all’applicazione delle più moderne tecniche e tecnologie chirurgiche».
L’evento, che sarà aperto dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Pietro Zoia, è patrocinato da autorevoli società scientifiche italiane quali l’Associazione dei Chirurghi ospedalieri italiani (Acoi) – di cui il dott. Scandroglio è l’attuale coordinatore regionale per la Lombardia -, la Società lombarda di Chirurgia (Slc) e l’Istituto Lombardo di Chirurgia Avanzata Mini-invasiva (Ilcam).
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