Lugano ko alla “bella”, l’Ambrì alla prova d’appello

Emozionante serie in sette gare tra i bianconeri e il Davos che la spunta all'ultima partita. I leventinesi segnano con il contagocce e perdono 4-2 con il Rapperswil: ora sfidano il Bienne per la salvezza

Il primo turno di playoff e playout del campionato svizzero si chiude male per le squadre ticinesi, e in modo opposto agli auspici della vigilia: chi desiderava continuare a pattinare, il Lugano, si ferma in un’amara gara 7, mentre l’Ambrì Piotta, che voleva andare il prima possibile in vacanza, dovrà continuare a soffrire almeno un altro turno.
 
A LUGANO IMPRESA SFIORATA – La serie tra il Davos e i bianconeri si è confermata incerta e tiratissima come da pronostico con l’unica eccezione di gara 7, dominata dai grigionesi e vinta un largo di 7-1. Nelle altre sei sfide però solo la quarta si è chiusa entro i 60 minuti regolamentari (5-3 per il Davos a Lugano), con ben 4 overtime e una sfida terminata ai rigori.
La serie era cominciata al meglio per i bianconeri, che si sono subito imposti alla "Vaillant Arena" di Davos grazie al punto decisivo di Patrick Thoresen all’overtime, dopo che Reto Von Arx aveva recuperato il primo vantaggio ospite. Immediata la risposta degli uomini di Del Curto che hanno pareggiato la serie espugnando la Resega di Lugano 3-2 ancora al supplementare, in una sfida dall’andamento similare rispetto a gara 1, con gli ospiti a condurre e la squadra di casa costretta sempre a inseguire fino al gol decisivo di Riesen. 
I ticinesi possono avere molti rimpianti per gara 3, persa vincere dopo essersi trovata sul 2-0 per 10′ e in vantaggio 2-1 fino a due minuti dalla fine. Finale di regolamentari elettrizzante, con ben tre marcature, quindi terzo overtime e seconda sconfitta per la squadra di Virta: decisivo il gol di Robin Grossman.
Gara 4 è la gara simbolo della serie: il Lugano all’attacco, il Davos spietato a colpire e molto più lucido in zona gol. 59 conclusioni a 28 per i ticinesi, sconfitti però 5-3. Sotto 1-3 nella serie e con gara 5 in trasferta ecco la riscossa bianconera: con il Davos avanti 4-3 era il Lugano rimontare con pareggio al 57′ e gol di Conne all’overtime. La sesta sfida è stata la più emozionante, con gli ospiti in vantaggio e poi  raggiunti e superati dagli uomini di Virta, ingenui però nel concedere una superiorità ai grigionesi sfruttata da Riesen per il 2-2. Il supplementare non ha prodotto effetti e si è arrivati ai rigori, tutti neutralizzati dai portieri tranne quello decisivo del bianconero Thoresen.
In gara 7 l’equilibrio è durato 13 minuti, poi il Davos ha allungato a fine primo tempo (2-0), per poi chiudere i conti nel terzo centrale (6-0) e qualificarsi alle semifinali con un definitivo 7-1.
 
AMBRI’, LA DIFESA NON BASTA – Basta un dato per fotografare la serie tra Rapperswil e Ambrì Piotta: i leventinesi hanno segnato più di un gol solo una volta nei sei incontri disputati, precisamente nella vittoria 3-2 in gara 4. Troppo poco per spuntarla contro il "Rappi" che si è aggiudicato la serie 4-2 spedendo i biancoblu al secondo turno di relegazione contro il Bienne.
Gara 1 è stato un monologo dei sangallesi vittoriosi 5-0 tra le mura amiche. Quasi miracolosa l’affermazione di gara 2 per l’Ambrì: sotto 0-1 Paolo Duca ha portato la sfida ai supplementari grazie a un gol in superiorità (nota dolente per la squadra ticinese). I rigori esaltano Krizan e Westrum dando l’1-1 nella serie. La miglior gara esterna è stata gara 3, ma non è bastato il vantaggio iniziale firmato da Paolo Duca, per garantire il successo, perchè nel secondo tempo le reti di Reuille e Burkalter hanno ribaltato il punteggio per il 2-1 finale a favore del Rapperswil. L’aspetto migliore dei leventinesi nella serie è stata la rimonta di carattere di gara 4, da 0-2 a 3-2 grazie alle reti di Duca, Westrum e Murovic. Gra 5 si decide poco dopo metà partita con le reti Reuille e Butler per il 3-1 finale dei padroni di casa, risultato bissato in gara 6 alla Valascia, nonostante il gol lampo (dopo soli 9") di Westrum, che aveva portato  in vantaggio l’Ambrì. Ma nel secondo tempo c’è solo il Rapperswil, che trafigge tre volte Krizan e costringerà i leventinesi ad affrontare il Bienne, sconfitto in sette partite dal Langnau.
Gara 1 della finale dei playout è in programma domani sera (sabato) alla Valascia alle 19,45; una serie che si preannuncia molto più complicata di quella di un anno fa contro il Basilea, poi retrocesso senza lottare (0-4) proprio contro il Bienne. Chi vince resta subito in Lega nazionale A, per la perdente c’è l’ultimo spareggio contro la vincente dei playoff di serie B.

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Pubblicato il 13 Marzo 2009
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