Ubriaco, presta la sua BMW a uno sconosciuto e poi scoppia una rissa
L'uomo si era spacciato per "magistrato". Arrestata anche un giovane per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di una finestra del Commissariato
Una giovane cittadina albanese denunciata per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di una finestra del Commissariato e altre quattro persone indagate per rissa. È questo il bilancio dei provvedimenti assunti dalla Polizia di Stato di Gallarate, a seguito di un intervento delle Volanti nella notte fra venerdì 27 e sabato 28 marzo tra la Via Borghi e la via Venegoni.Alle 2.00 di notte, infatti, gli Agenti hanno identificato nella Via Borghi O.M. di Arsago e C.S. di Cassano intenti a litigare tra loro urlando per strada. L’uomo, che aveva tra l’altro richiesto l’intervento della Polizia, aveva il volto tumefatto e sanguinante e varie lesioni (giudicate guaribili in una decina di giorni dal P.S. del locale Ospedale) a causa di una lite degenerata in rissa avvenuta poco prima nei pressi del Bar “Tira e Molla” di Via Venegoni.
O.M. come finora ricostruito, era nel locale ubriaco, si era spacciato per “magistrato” ed aveva esibito la sua autovettura una BMW modello Z3, facendola anche provare a C.S. e ad un amico della donna il quale, allontanatosi con il veicolo insieme ad altro uomo, dopo mezz’ora era ritornato al Bar con il veicolo semidistrutto. Questo aveva causato le veementi proteste del sedicente magistrato che, già oggetto dello scherno degli avventori del Bar poiché aveva dato in prova l’auto ad uno sconosciuto, è stato aggredito e percosso da A.V. di Cassano Magnago a cui aveva prestato il veicolo e successivamente anche da altri clienti del Bar.
La vicenda tuttora all’esame del Commissariato di Polizia che intende identificare tutti i presenti per stabilire le responsabilità penali di ognuno, ha visto coinvolto anche la cittadina albanese E.F. 22enne domiciliata a Gallarate la quale, accompagnata in Ufficio con altre persone, insofferente ai controlli ha dato in escandescenze provocando la rottura del vetro di una finestra dell’Ufficio Volanti ed aggredendo un Agente con calci e pugni.
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