Aermacchi: premiati i vincitori del concorso “Dare un nome all’M-346”

Il vincitore del primo premio, ha potuto volare per la prima volta su un jet militare

Si è svolta  l’8 aprile 2009 in Alenia Aermacchi la cerimonia di premiazione del concorso “Dare un nome all’M-346”.
Sono state oltre 4000 le proposte pervenute ed analizzate da una speciale Commissione, riunitasi a metà dicembre 2008, che aveva scelto all’unanimità il nome “MASTER”.
Mauro Petrolati (addetto presso l’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, Roma), James Szabadics (che è stato anche Pilota presso la Forza Aerea Australiana) e Giovanni Covella, (Capo Velivolo del Tornado presso la base di Piacenza) rispettivamente vincitori del 1°, 2° e 3° premio del concorso e grandi appassionati di aeronautica, hanno vissuto per una giornata a fianco dei vertici aziendali e dei tecnici assistendo ai programmi del velivolo da addestramento M-346, da loro battezzato con il nome “Master”.
Mauro Petrolati, il vincitore del primo premio, ha potuto volare per la prima volta su un jet militare, sotto la guida di Quirino Bucci, Chief Test Pilot di Alenia Aermacchi (entrambi nella foto).
“Era già grande la soddisfazione morale di aver dato un nome all’M-346, ma non avrei mai creduto di poter volare su un velivolo dalle prestazioni così sofisticate e dalla potenza così elevata. E’ difficile descrivere l’emozione di questo volo”  ha detto Petrolati appena sceso dall’M-346 Master.
Nel pomeriggio Carmelo Cosentino, Amministratore Delegato di Alenia Aermacchi, ha premiato i vincitori, complimentandosi con loro per aver indicato il nome “Master” per l’M-346 e ribadendo che il concorso “è stato dettato dalla volontà di condividere la scelta del nome con tanti appassionati di aeronautica. E la grande adesione all’iniziativa ci ha dimostrato quanto interesse riscuotano la nostra azienda e i nostri prodotti in tutto in mondo”.
Al termine della cerimonia anche il secondo e terzo classificato hanno commentato la loro esperienza: “Un’azienda dalle tecnologie molte avanzate e che ha prodotto un velivolo dalle caratteristiche tecniche molto sofisticate, che sicuramente rappresenterà un successo commerciale nei mercati internazionali” così si è espresso l’australiano James Szabadics.
Il Maresciallo Giovanni Covella ha concluso affermando:”In questo momento così particolare per la Nazione, che si riflette anche sulle Forze Armate, possa Master, sintesi delle più alte ricerche e migliori tecnologie, contribuire a diffondere la cultura del Made in Italy, segno distintivo di qualità ed eccellenza. Auguro a questo gioiello della tecnologia, a cui mi sentirò per sempre legato, un futuro ad “alta quota”.   
I tre vincitori sono poi partiti in serata per Roma per visitare l’indomani il Museo Storico dell’Aeronautica Militare Italiana di Vigna di Valle a Bracciano.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Aprile 2009
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