Discarica di Stabio, interviene il consigliere regionale Uslenghi
“Estrema pericolosità per la salute dei cittadini lombardi”
In merito alla discarica di Stabio, sita nel Canton Ticino (Svizzera), ma a ridosso del territorio lombardo, è intervenuto il consigliere regionale della Lega Nord, Domenico Uslenghi.
“L’argomento – ha spiegato Uslenghi – era già stato discusso nella VI commissione ambiente in un incontro dello scorso 16 luglio, quando erano stati auditi gli abitanti dell’area lombarda a ridosso del confine e della discarica, posta a qualche metro dalle loro case. All’audizione non ha però fatto seguito alcun passo in direzione della risoluzione del problema, che continua purtroppo a permanere.
Nel recente sopralluogo del 27 marzo, ho potuto osservare di persona questo obbrobrio: una montagna di rifiuti inerti, per la maggior parte amianto, di pericolosità estrema per la salute dei cittadini lombardi. Corrisponde quindi a verità quanto ho potuto ascoltare dai cittadini presenti, che mi hanno accompagnato nella visita della discarica, posta proprio dietro le loro residenze.”
“La questione – ha poi affermato il rappresentante del Carroccio – verrà messa all’ordine del giorno della Commissione regionale Ambiente, che si terrà la prossima settimana. In quel momento relazionerò nei particolari sulla realtà di questa discarica che, pur se formalmente sita in territorio elvetico, rappresenta in sostanza un gravissimo pericolo per i residenti lombardi, i quali sono giustamente e seriamente preoccupati da questa presenza. Oltre al problema riguardante la loro salute, questi cittadini hanno perso il valore economico delle loro case e dei loro terreni, praticamente non acquistabili da alcuno. A causa dell’ingombrante presenza, gli stessi residenti si vedono negare la luce del sole ogni mattina per oltre un’ora.”
“Sono convinto – ha concluso Uslenghi – che Regione Lombardia e le istituzioni responsabili debbono farsi carico della questione e porre in essere tutte le misure utili al fine di una sua risoluzione a favore della nostra gente.”
Pubblicato il
07 Aprile 2009
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