In stazione arrivano gli “Ultimi Mohicani”, le ronde “armate” di aperitivo
Si tratta di un'iniziativa di un gruppo di ragazzi di Gallarate in risposta alle camicie verdi padane. Gli obbiettivi: diffondere la multiculturalità e la convivenza democratica. Ogni lunedì apertivo gratis e volantini
Di questi tempi le ronde sono un argomento molto di moda. A Gallarate, dove quelle padane sono state bocciate (per il momento) dal consiglio comunale, lo scorso 30 marzo ne è comparsa una particolare. Si tratta della prima ronda per la socialità e la multiculturalità. A promuoverla un collettivo di ragazzi della zona di Gallarate che si è dato il nome di “Ultimi Mohicani”: «Svolgiamo attività politica al di fuori delle logiche di partito. Il nostro obbiettivo principale è migliorare la nostra zona sia dal punto di vista ambientale sia da quello sociale, per noi solo con la socialità e la solidarietà dei cittadini si possono cambiare veramente le cose – spiegano questi ragazzi -. Stiamo portando avanti il progetto “Vivi la tua città” contro la cementificazione selvaggia, contro la paura del diverso, contro il grigiore e la noia; secondo noi l’unica soluzione è scendere nelle proprie strade e viverle veramente impegnandosi a cambiarle in meglio con l’aiuto e la solidarietà di tutti e non sicuramente con l’odio e la sfiducia nel prossimo». Così questi giovani volenterosi sono scesi in strada con l’obiettivo di creare un clima di socialità diffusa e di fiducia tra la gente, obiettivo da perseguire mediante la conoscenza reciproca di persone e culture diverse. In una decina si sono ritrovati in stazione, storico crocevia di etnie e genti diverse, per un aperitivo popolare gratuito da offrire ai pendolari e a chiunque fosse presente. Inoltre hanno distribuito un volantino in cui erano descritte tradizioni di popolazioni dell’Africa del Sud: «Questo appunto per favorire la conoscenza di culture diverse dalla nostra e, quindi, portare le persone a non avere paura dei migranti ma a conoscerne aspetti e tradizioni. L’iniziativa ha avuto un buon successo (nonostante non siamo riusciti ad arrivare all’ora di punta dei pendolari) e numerose persone si sono fermate e hanno espresso interesse e solidarietà con l’iniziativa, sia italiani che stranieri. Alcuni di questi ultimi soprattutto si sono fermati a lungo con noi offrendoci anche il loro aiuto. Tutto questo ci ha fatto capire quanto possono essere importanti iniziative di questo tipo, ed è per questo che riproporremo l’iniziativa ogni lunedì verso le 18.30, cambiando di volta in volta i volantini per parlare di culture sempre diverse e cercando anche altre forme per rendere l’iniziativa ancor più interessante».
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