Skooby fiuta la pistola sepolta, pregiudicato in manette

Era sepolta sotto mezzo metro di terra, avvolta nel cellophane e chiusa in una scatola in metallo. Ma Skooby, femmina di Labrador retriever di sette anni, l’ha fiutata lo stesso. Così Filippo Linsandrelli è finito in manette con l’accusa di detenzione illegale di arma clandestina. Il 49enne di origine palermitane, residente a Somma Lombardo, ma domiciliato a Gallarate, era già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti rapine e porto abusivo di armi. Giorni fa, gli agenti della Polizia di Stato hanno saputo che Lisandrelli poteva essere in possesso di un’arma illegale. Hanno quindi eseguito un’accurata perquisizione nella sua abitazione in via delle Betulle. L’uomo, che lavora nel settore dell’edilizia, aveva ricavato un orto nel piccolo appezzamento di terra adiacente alla sua abitazione. È a questo punto che è entrata in azione l’unità cinofila antiesplosivo della Polaria Malpensa. Skooby ha quindi fiutato qualcosa sotto una pedana in legno posizionata nell’orto. Gli agenti hanno scavato nel punto indicato dal cane e, sotto mezzo metro di terra, hanno trovato una casetta in metallo avvolta nel cellophane. All’interno c’era una pistola calibro nove, in buone condizioni, con matricola abrasa e sette cartucce nel caricatore.
L’uomo è stato quindi arrestato per detenzione illegale di arma clandestina e condotto nella casa Circondariale di Busto Arsizio a disposizione della Procura della Repubblica di Busto e del sostituto procuratore Valentina Margio. Il lavoro della Polizia di Stato gallaratese non si conclude comunque adesso perché, con la Polizia Scientifica, dovrà cercare di stabilire quale sia la provenienza dell’arma e se sia stata usata in altre occasioni. Questa azione della Polizia gallaratese segue di pochi giorni quella della Squadra mobile della Polizia di Stato di Varese che ieri, venerdì, ha sequestrato una pistola illegale a Gallarate.