Torna il Salone del Mobile con un pienone anticrisi
Tutto esaurito lo spazio espositivo - oltre 202mila metri quadri - alla fiera di Rho Pero, e quasi 500 aziende "rimaste fuori", per la 48esima edizione della fiera che si svolgerà dal 22 al 27 aprile
Torna il momento del Salone del Mobile, che si conferma come l’evento più importante, insieme alle settimane della moda, dell’attività fieristica milanese.
Dal 22 al 27 aprile il quartiere Fiera Milano si appresta ad accogliere il Salone Internazionale del Mobile, Euroluce, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e il SaloneSatellite, registrando il tutto esaurito degli spazi espositivi, nonostante la grande crisi globale.
In totale, saranno 202.350 i metri quadrati netti espositivi che la manifestazione andrà ad occupare: 155.350 dei quali per il Salone Internazionale del Mobile e Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, 43.000 per Euroluce, 4.000 per il Salone Satellite. E sono 491 le aziende (270 delle quali estere) per un totale complessivo di circa 30.000 metri quadrati che non potranno essere soddisfatte per questa edizione dei Saloni.
Con 1.496 espositori di cui 317 esteri, il 48esimo Salone Internazionale del Mobile e il 23esimo Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, si confermano le manifestazioni più importanti dal punto di vista internazionale del settore: puntando, come sempre, su qualità e innovazione, su novità e tradizione. Ampia e di elevata qualità anche la proposta merceologica della 25esima edizione di Euroluce, il Salone Internazionale dell’Illuminazione, che scende in campo con 525 espositori di cui 174 esteri. Divertenti infine le proposte dei 702 giovani, di cui 420 stranieri, della 12esima edizione del SaloneSatellite, da sempre palcoscenico privilegiato per la creatività giovanile.
Come sempre al di là della fiera le iniziative in città sono tantissime, praticamente impossibili da elencare con completezza. Fermandosi a quelle istituzionali da segnalare c’è la mostra
a Palazzo Reale che si terrà dal 22 aprile al 21 giugno, dal titolo: “Magnificenza
e Progetto – cinquecento anni di grandi mobili italiani a confronto” dedicata alla riscoperta delle origini del made in Italy nell’arredamento attraverso una carrellata di arredi moderni e antichi, tutti con uno speciale pedigree. Dedicata alla luce e alla sua spettacolarità invece l’installazione che dal 22 aprile si accenderà nel Giardino della Triennale, dal titolo I=N=V=O=C=A=T=I=O=N (I call your image to mind): una nuvola luminescente dell’artista inglese Cerith Wyn Evans, fatta di lunghi tubi al neon che si attorcigliano su se stessi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giulio Moroni su Barasso, il Comune rischia il blocco dei servizi per una sentenza di condanna da 300 mila euro
Stefano Montani su Contro l’indifferenza e la violenza: la musica scuote Varese in un grido per la Palestina
Felice su Sanpietrini staccati e resti di gavettoni: allarme maleducazione al Parco Mantegazza di Varese
Mastro SIM su Patentino obbligatorio per alcuni cani: la Lombardia vara la “save list”, ecco le razze coinvolte
Gloria Cerri su Patentino obbligatorio per alcuni cani: la Lombardia vara la “save list”, ecco le razze coinvolte
CarloP su Sanpietrini staccati e resti di gavettoni: allarme maleducazione al Parco Mantegazza di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.