Voler Bene all’Italia. Torna la festa nazionale promossa da Legambiente
Domenica 19 aprile la manifestazione per la valorizzazione dei Piccoli Comuni Italiani. Numerose le iniziative anche in Provincia di Varese
"Questa nostra terra, dove ogni valle e ogni cima ha un nome di famiglia, dove, a scavare colline, ci si accorge che sono tombe sulle quali noi siamo cresciuti, senza che mai si sia rotto nei millenni il filo della parentela con quei sepolti". “Allora, nasce dentro di noi come un intenerimento e si sente allora, come non mai, di volere bene, ma molto bene, all’Italia”. (dal carteggio tra Pietro Pancrazi e Pietro Calamandrei , intellettuali antifascisti).
Dalla suggestione di questo carteggio tra i due intellettuali nasce il nome Voler Bene all’Italia, con cui Legambiente ha battezzato la giornata di festa dei e per i piccoli comuni.
Una festa che si ripete ogni maggio dal 2004 ed è realizzata sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il sostegno di un vasto Comitato Promotore di associazioni ed enti e la partecipazione di Enel Green Power , la nuova società di Enel per lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia e all’estero.
Per il sesto anno consecutivo i borghi d’Italia avranno la possibilità di riaprire le loro porte ai cittadini e ai turisti mostrando i propri tesori, attraverso degustazioni, visite guidate, percorsi naturalistici, mostre, convegni, rappresentazioni folkloristiche e poi musica, sagre, spettacoli e attività ludiche.
7 sono i Comuni aderenti in provincia di Varese e più di 150 in tutta la Lombardia.
Per esempio, ad Arsago Seprio tra le 8.00 e le 12.00 e tra le 14.00 e le 18.00 si svolgeranno visite guidate presso il Civico Museo Archeologico, la Necreopoli Longobarda ed i ruderi della Torre Altomedievale. Lungo tutto l’arco della giornata vi sarà per il pubblico la possibilità di degustare i prodotti tipici (come il pan tranvai).
Cocquio Trevisago ospiterà la mostra della ricerca effettuata dagli allievi delle classe terze medie dell’ istituto comprensivo "Dante Alighieri" : "Com’è e come era il mio paese", lavoro eseguito attraverso l’analisi della documentazione fotografica di fine ottocento-primo novecento e la nuova identificazione dei siti allo stato attuale, per testimoniare le trasformazioni urbanistiche del paese. La manifestazione sarà replicata il 26 aprile con una camminata per ripercorrere i luoghi visitati nella mostra.
Mercallo organizzerà la Festa degli Alberi: i bambini provvederanno a piantumare cespugli fioriti e fiori perenni nel giardino della nuova scuola e presenteranno poesie e canti riguardanti l’importanza della salvaguardia dell’ambiente naturale del proprio territorio.
Anche Azzate, Bodio Lomnago, Luvinate e Malgesso si uniranno ai numerosi comuni, parchi, comunità montane, regioni e province, ma anche scuole, associazioni di volontariato e molte altre realtà culturali e produttive locali che aderiscono su tutto il territorio nazionale.
Una PiccolaGrandeItalia , insomma, ben descritta dalle parole dell’ex Presidente della Repubblica. Carlo Azeglio Ciampi, infatti, durante il suo settennato ha sempre sostenuto questi luoghi, ricordando che: “Questi borghi rappresentano un presidio di civiltà, concorrono a formare un argine contro il degrado idrogeologico e spesso posseggono impianti urbani medievali, antichi, di grande valore".
La festa quest’ anno cambierà di sapore per non dimenticare la tragedia abruzzese.
Al sisma che ha colpito il nostro Abruzzo sta rispondendo la PiccolaGrandeItalia della solidarietà: molti i volontari di Protezione Civile di Legambiente che stanno prestando il loro servizio tra la gente, molti anche quelli che si prenotano per turni futuri e molti anche i comuni che stanno partecipando alla raccolta fondi e stanno segnalando la loro disponibilità a attivare forme di solidarietà nel tempo (ospitalità estiva, scambi di competenze e adozioni a distanza di restauri, invio di materiale) aderendo ai gemellaggi tra comuni della Piccola Grande Italia.
Per info : www.piccolagrandeitalia.it
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