Yamamay, vittoria che sa d’Europa
Il 3-0 inflitto a Vicenza lancia le farfalle al quarto posto con Jesi, fermata a Sassuolo e prossima avversaria della squadra di Parisi
Le ragazze di coach Parisi dovevano riscattare in fretta la sconfitta nel derby contro Novara e aspettavano la già matematicamente retrocessa Vicenza per l’ultimo appuntamento casalingo della regular season. Nel prepartita Saara Esko veniva premiata come migliore giocatrice della stagione in casa Yamamay, riconoscimento importante per la schiacciatrice finlandese per la sua bella stagione.
PRIMO SET – Parte nel peggiore dei modi la partita della Yamamay che affronta i primi punti senza troppa grinta e si ritrova sotto 0-4. Trovato il primo punto però le farfalle ribaltano il risultato e arrivano al primo tempo tecnico sull’8-4 con un parziale di 8-0 frutto del turno in battuta di Campanari. Busto dimostra di essere superiore e aumento il divario fino ad avere sette lunghezze di vantaggio sul 16-9. Pur non esprimendosi al massimo Viganò e compagne riescono a mantenere in buon vantaggio e chiude il set sul 25-19 con l’attacco fast di Campanari.
SECONDO SET – Parte bene la squadra di Parisi che concede poco alle ospiti e, seppur senz brillare, riesce a trovare da subito un break importante arrivando al primo time out tecnico sul punteggio di 8-5. Trova una bella reazione dopo la sosta Vicenza, che riesce a passare in vantaggio sul 9-10 e allungare fino al 9-12. Dura poco il buon momento vicentino perchè le farfalle riescono a mettere a segno un altro parziale positivo riportandosi in vantaggio e allungando fino al 18-14. Nessuna sorpresa negli ultimi punti e
TERZO SET – Ancora un buon inizio per le farfalle che provano subito ad allungare e si portano sull’8-5 alla prima sospensione tecnica. Due ace consecutivi di Terry Matuszkova portano
Coach Carlo Parisi non è molto soddisfatto: «La partita è stata talmente brutta che è difficile analizzarla. È difficile giocare queste gara perché vorresti vincerle e basta, quasi senza giocarle. Abbiamo commesso davvero troppi errori e questo non ce lo potremmo permettere in futuro. Adesso cominciamo a pensare a Jesi, andremo nelle Marche a giocarci un risultato importante e ne siamo coscienti. Quando giochiamo con tranquillità riusciamo ad ottenere i risultati, quindi sarà fondamentale non caricare troppo la sfida di sabato prossimo. Aspettiamo prima di fare festa, c’è ancora un match da giocare».
Borri ha già la testa rivolta a Jesi: «Non siamo abituate ad avere sempre in mano la partita e questo ci ha portato a fare qualche errore di troppo. Sarà importante la prossima settimana trovare la vittoria e conquistare il posto in Coppa Cev, sarebbe un risultato storico per la società e per noi atlete».
Baraldo trova nella difesa le maggiori difficoltà delle sua squadra: «Abbiamo sofferto molto la battuta e la ricezione ne ha sofferto. I loro muri alti hanno fatto la differenza, anche i nostri attacchi migliori non hanno fatto molto male. Credo sia ovvio che se non ricevi nel modo adeguato diventa difficile attaccare velocemente e fare punto. Cercheremo di onorare l’ultima partita davanti al nostro pubblico».
Dall’Igna commenta il suo ritorno a casa: «È sempre bello giocare a Busto Arsizio, oltre che per gli amici che ti vengono a vedere, anche per il pubblico sempre caloroso e sportivo. C’è poco da dire sulla partita, hanno meritato di vincere».
Yamamay Busto Arsizio – Minetti Vicenza 3–0 (parziali: 25-19; 25-22; 25-21)
Busto Arsizio: Ravetta, Viganò 11, Fernandinha 5, Valeriano 1, Esko 16, Kovacova, Matuszkova 14, Fokkens, Campanari 10, Borri (L), Ritschelova 9. All.: Parisi.
Vicenza: Curcic 9, Devetag 2, Dall’Igna 1, Strobbe, Santini 7, Van Meter, Mattiolo, Ikic 7, Rroco, Paccagnella 9, Tirozzi 1, De Gennaro (L). All. Baraldo.
Arbitri: Pozzato e Falzoni.
Spettatori: 2354
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