Bernardini regala il match ball al Varese

Alto Adige - Varese 1-1 - Il gol del difensore in pieno recupero tiene i biancorossi in testa: con una vittoria domenica prossima la promozione sarà matematica

Quando tutto sembrava perduto, quando il Varese pareva aver gettato nell’immondizia la sua incredibile rimonta lunga sei mesi, Alessandro Bernardini ha cancellato in un soffio tutte le paure. Sul campo di Bolzano, mai violato finora dai biancorossi, il 22enne difensore varesino ha trovato la staffilata giusta in pieno recupero (era il 48’) che ha permesso di confezionare un 1-1 che vale oro. Se infatti la classifica ora vede la squadra di Sannino raggiunta in vetta dall’Alessandria, bisogna anche sottolineare che i biancorossi sono ancora padroni del proprio destino: al termine della stagione regolare manca infatti solo un turno e se il Varese batterà domenica prossima il Montichiari a Masnago sarà promosso direttamente, anche in caso di arrivo alla pari con i piemontesi.

Ma il modo in cui è maturata questa situazione ha quasi dell’incredibile, considerando il parallelo tra il Varese e l’Alessandria impegnata proprio a Montichiari. Con i biancorossi sotto di un gol, la formazione di Luciano Foschi è stata trafitta dal bomber bresciano Ferrari. I piemontesi però hanno reagito e negli ultimi 10’ hanno capovolto il risultato gettando lo sconforto tra i tanti tifosi del Varese che si sono presentati al “Druso” di Bolzano per incitare Lepore e compagni. E invece, all’ultimo assalto, dopo l’ennesima mischia che pareva aver respinto le velleità biancorosse, ecco la pedata rasoterra di Bernardini che ha trovato il varco giusto per un’esplosione di gioia ritrovata. Intanto a mangiarsi le mani è rimasto il Como, terzo incomodo di alta classifica, fermato anch’esso sul pari a Valenza Po e ormai tagliato fuori dalla promozione diretta.
 
Partita dai due volti quella tra Alto Adige e Varese: gli ospiti, sostenuti come detto da un gran tifo, sono partiti lancia in resta per provare a chiudere la partita fin dai primi minuti. Il primo ad avere una palla buona è Stefano Del Sante ma l’occasione più ghiotta è giunta sui piedi di Crocetti: liberatosi in area il centravanti ha colpito a botta sicura trovando un parata-miracolo del portiere Trini.
Dopo un quarto d’ora di marca lombarda però, i padroni di casa hanno iniziato a manovrare e a occupare campo. Una crescita interrotta al da Grossi che ha ricevuto palla da Crocetti e ha inventato un bel tiro terminato fuori di poco.
Al 28’ però, alla prima grande occasione, l’Alto Adige passa a condurre: sugli sviluppi di un contropiede improvviso il pallone arriva a Di Piazza che trova una palombella su cui Moreau non può nulla. Il gol è una mazzata sulla testa del Varese che rischia di farsi divorare dal nervosismo. Quando Sannino richiama Silva per inserire Casisa al 40’, arriva pure il match di pugilato: il brasiliano e Andreini si dicono qualcosa e poi passano alle vie di fatto, con tutta la panchina che deve intervenire a dividere i due. Dal marasma emerge Milanese (nella foto), provvidenziale nel togliere con una scivolata il pallone del raddoppio dai piedi di Simonetta.
 
L’intervallo placa un po’ gli animi ma non restituisce il bel gioco ai biancorossi, dove Grossi è uno dei pochi che riesce a inventare qualche spunto. L’Alto Adige però concede poco a un Varese che non ha le stesse marce di altre occasioni e che si vede ancora una volta privato del proprio allenatore: Sannino viene espulso per essere uscito dall’area tecnica. L’Alessandria prima va in svantaggio, poi pareggia e poco dopo un retropassaggio errato di Bernardini mette in apprensione Moreau. I grigi passano pure in vantaggio e tutto sembra perduto, ma gli stessi minuti di recupero che sette giorni fa furono fatali (con il pareggio del Carpenedolo) questa volta regalano un sorriso. La palla finisce nell’area bolzanina, un primo tentativo viene respinto, poi Bernardini scarica tutta la sua rabbia sulla sfera di cuoio che lo ripaga nel modo più bello. Uno a uno, triplice fischio finale: ci attende una settimana al sapor di spareggio.

Alto Adige Sudtirol-Varese 1-1 (1-0)

 

Marcatori: Di Piazza (S) al 29’ pt , Bernardini (V) al 48′ st.

Alto Adige: Trini; Serao, Kiem, Vianello, Veronese; Scavone, Ferretti (37′ st Briglia), Bacher; Di Piazza (44′ st Fink), Simonetta (23′ st Rossi), Ghidini. A disp.: Favaretto, Frendo, Fischnaller H., Speziale. All.: Alessandrini.
Varese: Moreau; Pisano (23′ st Mautone), Camisa, Bernardini, Milanese; Danucci, Grossi, Silva (35′ pt Casisa), Lepore (14′ st Tripoli); Crocetti, Del Sante. A disp.: Lorello, Romeo, Palazzo, Andreini. All.: Sannino.
Arbitro: Doveri di Roma.
Note: spettatori 1.200 circa (con buona rappresentanza ospite). Allontanato al 30’ st il tecnico Sannino (V) per proteste. Ammoniti Camisa (V), Veronese (S), Silva (V), Ferretti (S), Mautone (V), Milanese (V), Scavone (S). Angoli: 4-3 per il Sudtirol. Recupero: pt 2’; st 4’.

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Pubblicato il 10 Maggio 2009
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