La replica di Trenord sulla multa di 74 euro: “Il passeggero avrebbe dovuto avvertire prontamente il controllore”
Sul biglietto acquistato online sono indicate le norme di utilizzo che al punto 1 lettera b prevedono il caso oggetto della protesta di un viaggiatore

Ecco la risposta di Trenord relativa al caso del viaggiatore che la sera di mercoledì 15 maggio si è visto comminare dal controllore una multa di 74 euro per esser salito in anticipo – alle 18 anziché alle 19 – sul treno Varese-Malpensa.
Sul biglietto acquistato online, come quello esibito dal viaggiatore, sono indicate le norme di utilizzo del titolo di viaggio. Al punto numero 1 lettera b è scritto: “Il passeggero, avvertendo prontamente il capotreno, può intraprendere il viaggio anche in anticipo rispetto all’orario prescelto in fase di acquisto, senza incorrere in alcun tipo di sanzione”.
Sale in anticipo e con il biglietto sul treno Varese-Malpensa e si prende 74 euro di multa
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Ok, niente da dire rispetto al fatto che se la norma è scritta non là si può ignorare. Ma il punto è “perché occorre informare il capotreno?”
Di base è stato acquistato e pagato un biglietto per coprire una certa tratta, generico, senza assegnazione di uno specifico posto a sedere, e quindi a cosa serve sta norma? Solo a complicare le cose e rischiare che le persone incorrano in sanzioni assurde che servono solo a far cassa da parte di aziende come Trenitalia che invece di fornire un buon livello di servizio creano disagi quotidiani agli utenti eliminando treni all’improvviso, facendo continui ritardi, e costringendoli a viaggiare spesso ammassati come in carri bestiame.
Va avvisato il capotreno, perché il biglietto ha una durata di tempo limitata. Pertanto, se la finestra temporale venisse estesa, si correrebbe il rischio di un doppio utilizzo. Mi sembra ovvio.
Purtroppo é una diretta conseguenza della sostanziale mancanza di controlli in treno. E se protesti, Trenord ti dice: “I capotreno hanno anche altre incombenze”. Chissà come mai, fino a qualche anno fa non le avevano….
Sig. Sandro, a me risulta che il biglietto debba essere convalidato prima di salire sul treno, e che da quel momento abbia una validità di 6 ore come può verificare dalle condizioni di Trenord sul loro sito: http://www.trenord.it/condizioniditrasporto visionando l’Allegato 10 – Biglietti e Tessere.
Essendo la finestra temporale ormai ben definita in quanto iniziata con la convalida del biglietto, continuo a sostenere che la norma non abbia alcun senso se non complicare la vita ed il rischio di sanzioni per una processo “inutile”.