Cento arresti alla camorra, preso anche Letizia
L'operazione ha portato anche a cento ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Napoli ed eseguite all'alba nel corso di un'operazione interforze
Era uno dei cento latitanti più pericolosi d’italia ma un’operazione coordinata delle forze dell’ordine ha messo fine alla sua libertà. Franco Letizia, 32 anni, cugino di Giovanni, sicario del grupo di fuoco di Guseppe Setola, è stato intercettato e arrestato dagli uomini della squadra mobile della questura di Caserta.
Letizia è considerato il reggente del clan Bidognetti, fazione di quello dei Casalesi. L’uomo è stato sorpreso e arrestato in un’abitazione in via Cilea a San Cipriano di Aversa; con lui sono finiti in manette anche Antonio Diana, 41 anni, proprietario dell’abitazione, e Carlo Corvino, 40 anni.
L’operazione anti camorra ha portato anche a cento ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Napoli ed eseguite all’alba nel corso di un’operazione interforze. Seguono di tre giorni la cattura del capoclan Raffaele Amato, che era latitante dal 2006 era stato arrestato nella notte tra sabato 16 e domenica 17 a Marbella, in Spagna. Amato aveva trovato rifugio nella penisola iberica gestendo i traffici di droga con il napoletano, soprattutto quelli di cocaina.
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