Grazie a Siticibo meno rifiuti e più pasti per i poveri

Recuperare le eccedenze di cibo dalla sorte che li attende ogni giorno nei supermercati e nelle mense per poterli dare ai poveri. Questo il senso del progetto Siticibo organizzato da Banco Alimentare e Rotary club Malpensa insieme alla Provincia di Varese e al Comune di Busto Arsizio che è stato presentato questa mattina all’interno del convento dei Frati Minori a Busto. L’iniziativa, che vede coinvolti nella zona due grandi supermercati quali l’Esselunga di Castellanza e l’Iper di Solbiate Olona e le mense delle scuole elementari Bertacchi, Bossi e Rossini, è già attiva e punta ad allargarsi ad altre realtà della grande distribuzione e ad altre mense scolastiche, grazie anche alla collaborazione della società Vivenda che detiene l’appalto nelle mense. A presentarlo c’erano l’assessore provinciale alla tutela ambientale Luca Marsico, l’assessore alla scuola del Comune di Busto Claudio Fantinati e il presidente del Rotary Club Malpensa Andrea Bortoluzzi.

Del progetto è stato sottolineato anche l’aspetto ecologico che permetterà, grazie all’importante opera di recupero di Siticibo di alimenti ancora perfettamente consumabili, una riduzione dei rifiuti in coerenza con i principi del riciclo e del riutilizzo. Prima di essere messa in atto l’iniziativa è stata oggetto di uno studio di fattibilità sul territorio che ha permesso di scovare le eccedenze alimentari sul territorio e il fabbisogno delle mense Caritas o di altre associazioni presenti nella zona. dallo studio emergono numeri importanti sia per quanto riguarda le persone in difficoltà che sarebbero 4 mila sia per quanto riguarda il cibo eccedente del quale non è stata fornita la cifra ma che, assicurano dal Banco Alimentare, è ragguardevole. Ogni giorno dai banchi dei reparti alimentari dei supermercati vengono eliminati prodotti che sono ancora ampiamente consumabili ma che, per legge, non possono essere rivenduti il giorno seguente. Una buona parte, come si usa fare già in altri Paesi d’Europa, verrà ritirato dal furgone di Siticibo e destinato alle mense per i poveri.