Farmacisti a scuola, per combattere la droga
Si è concluso il ciclo di incontri voluto dall'Ordine che ha toccato 1.600 studenti di oltre 22 scuole medie. Particolare attenzione verso le "smart drugs", nuova frontiera delle sostanze stupefacenti
"Smart drugs": il termine inglese forse non è ancora noto come quelli che in genere si accostano al mondo degli stupefacenti ma non va sottovalutato. Lo sanno bene i rappresentanti all’Ordine dei Farmacisti di Varese e provincia che nel corso dell’anno scolastico in via di conclusione hanno incontrato gli studenti di diversi istituti della nostra provincia.
L’occasione è stato il progetto di "prevenzione tossicodipendenze nelle scuole" con cui i farmacisti hanno toccato ben 22 scuole medie per un totale di un’ottantina di classi e circa 1.600 ragazzi. Un piccolo esercito di giovani che per la loro età sono sulla soglia critica: alcuni tra i più grandi sono già venuti a contatto in vari modi con le droghe di tipi diversi, altri ne hanno sentito parlare o sono i prossimi "bersagli" di chi spaccia e traffica sostanze proibite.
E così, accanto cocaina, eroina, hascish e pasticche, i delegati dell’Ordine hanno affrontato anche il discorso relativo alle "smart drugs" di cui parlavamo: prodotti spesso in libera vendita per altri scopi che possono portare a intossicazioni o causare altri pericoli in caso di abuso. La campagna di sensibilizzazione varesina è nata proprio in seguito a un’iniziativa analoga di Torino, dove il fenomeno delle "smart" è fiorito fin dagli scorsi anni. È stato poi giocoforza legare i discorsi relativi a queste sostanze con un’educazione a 360 gradi sulle droghe in generale.
Così il "tour" degli incontri – coordinato dal dottor Marco Mazzucchelli – ha toccato molte scuole sparse sull’intero territorio provinciale: Varese (2 istituti), Busto (3), Gallarate (2), Saronno (2) ma anche centri di dimensioni minori come Germignaga, Travedona, Vergiate, Angera, Gorla e altri ancora. I farmacisti che hanno aderito – dopo aver frequentato corsi di preparazione appositi – si sono avvalsi anche dell’uso di diapositive e filmati per mostrare quali possono essere gli effetti delle droghe di diverso tipo sull’organismo umano dando anche un taglio "scientifico" alle spiegazioni, per far capire come oltre all’aspetto "morale" dell’uso delle droghe ci siano reali e gravi rischi per la salute. Ai ragazzi è quindi stato consegnato un libretto informativo offerto dall’Associazione Italiana contro la diffusione delle droghe (Aidd). La parte più "vissuta" dai ragazzi è però stata quella delle domande libere agli specialisti, che spesso hanno occupato la gran parte delle due ore di incontro previste in ogni circostanza. Tanti i quesiti posti agli specialisti: dal rapporto tra sostanze stupefacenti e uso di alcoolici ai possibili rischi civili e penali cui si va incontro (la paura di perdere il motorino, ad esempio, è tanta…) fino alle domande relative ad uso e abuso dei farmaci normalmente in vendita.
Positivi i riscontri da parte dell’Ordine dei Farmacisti, ben intenzionato a ripetere l’esperienza nel prossimo anno scolastico. Anche per questo motivo durante i recenti incontri interni all’ordine sono stati contattati altri professionisti in grado di allargare il "plotoncino" di volontari impegnati nei mesi scorsi tra i banchi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.