“Malpensa ha perso voli e Pdl e Lega la faccia”

A distanza di un anno dall'inizio della vicenda "Cai-Alitalia", il Pd torna nello scalo varesino per denunciare il "fallimento politico del governo nel Nord"

A distanza di un anno dall’inizio della vicenda “Cai-Alitalia-Malpensa”, il Partito Democratico ha deciso di tornare nell’aeroporto del Varesotto per denunciare «la più grande patacca che Pdl e Lega hanno rifilato al Nord». Questo il significato del presidio che ieri pomeriggio, giovedì 4 giugno, il partito ha organizzato all’entrata dello scalo aeroportuale, alla presenza dei Candidati alle Provinciali, i Consiglieri di Comune, Provincia e Regione e i Capigruppo.
«La drastica riduzione dei voli fino agli attuali 147 settimanali; 900 lavoratori Sea in Cassa Integrazione, migliaia di addetti delle attività artigianali ed economiche del Varesotto rimasti fuori dai giochi», sono invece dati che hanno spinto il Pd a far sentire la propria voce: «perché Lega e Pdl – spiega l’onorevole Daniele Marantelli – la parola Malpensa sembrano averla dimenticata, e questo a dimostrazione del fatto che è vero che lo scalo ha perso voli ed è altrettanto vero che loro qui hanno perso la faccia».

Un Partito Democratico, quindi, che dichiara di volersi imporre in modo «combattivo» per la difesa del tessuto economico del Nord, e Malpensa sembra essere uno dei temi centrali di questa “battaglia”. Il Pd chiede infatti che vengano stanziati degli investimenti seri sullo scalo e su tutte le strutture di collegamento, soprattutto in vista di Expo 2015. «Purtroppo abbiamo dovuto constatare che tutte le promesse fatte all’inizio dell’anno – prosegue Marantelli, riferendosi alla revisione degli slot e dei patti bilaterali per le tratte aeree – si sono rivelate aria fritta. Berlusconi in campagna elettorale aveva promesso un Consiglio dei Ministri a Malpensa che non ha mai avuto luogo. Mentre invece ne ha fatto più di uno a Napoli, dove per altro continua a recarsi per svariate ragioni, non sempre “istituzionali”».
Le conseguenze di quanto si è verificato a Malpensa, secondo il Partito democratico, hanno contribuito pesantemente a determinare questa situazione di contesto economico sfavorevole che in provincia di Varese conta ormai 20mila persone in Cassa Integrazione. «Il governo – prosegue Marantelli – attualmente agisce solamente in difesa dei suoi imprenditori amici all’interno di Cai, è necessario invece liberalizzare i voli e permettere a tutte le compagnie di investire su questo scalo. Anche gli industriali nell’ultima assemblea hanno parlato di miopia politica in merito a quanto è stato fatto su Malpensa. Basti pensare alle conseguenze della dismissione del Cargo, che ha spostato il traffico merci su Francoforte e Amsterdam, tagliando fuori le nostre imprese».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Giugno 2009
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