Vanzaghello conferma il centrosinistra

"Un arcobaleno squarcia l’azzurro": così commentano a Vanzaghello i vincitori della contesa elettorale che ha visto la conferma di Gian Battista Gualdoni a sindaco e di Insieme per Vanzaghello come amministrazione e maggioranza cittadina.

La realtà altomilanese è largamente dominata, soprattutto dopo il voto di domenica, dalla presenza di giunte "azzurre", ossia di marca berlusconiana – si veda la vicina Arconate, dominata dal potente sottosegretario Mario Mantovani di fatto al terzo mandato da sindaco grazie all’escamotage di dimissioni anticpate nel secondo mandato. In questo quadro Vanzaghello spicca e si differenzia: l’arcobaleno della lista del sindaco uscente è stato riconfermato dai cittadini con un 41% confortante.
Oltre 1350 voti per un consenso in netta crescita rispetto alle comunali del 2004. Il tutto mentre il voto per le europee dava un PdL in ulteriore crescita. Se Berlusconi e Bossi hanno fatto strage di voti per Strasburgo, i loro rappresentanti locali hanno però dovuto constatare la pedita di ben 778 voti a llivello di voto per le comunali, a conferma del fatto che non sempre scelte politiche ed amministrative degli elettori coincidono. Non è bastato il nome ben in vista del Cavaliere anche sulle schede per le comunali, nè l’opportuna coincidenza con le europee, scontatissima vittoria del centrodestra, e le provinciali, a Vanzaghello un’autentica disfatta per Penati.

"Sappiamo che ci attendono anni di duro impegno e responsabilità in un contesto aggravato dalla pesantissima crisi economica e in un bacino dominato dalle forze di destra", scrive la riconfermata amministrazione, che vedrà alcuni nuovi innesti, "ma siamo convinti che, come dopo ogni tempesta, anche la più terribile, torni sempre il sereno e l’arcobaleno indicherà a tutti che il peggio è passato". Non è detto che i colleghi di schieramento di molti altri Comuni concordino sull’ultimo assunto: chiedere alla vicina Lonate per informazioni.