Indagine sull’albergo di Capolago
Come furono concesse le autorizzazioni? Il gip chiede al pm nuovi approfondimenti. Mentre il comune manda in procura a scopo cautelativo gli atti sulla querelle con il costruttore

La procura aveva chiesto l’archiviazione dell’indagine – che al momento non ipotizza reati né ha indagati specifici – Legambiente si è opposta e il giudice ha chiesto tre mesi di indagini supplementari per chiarire alcuni aspetti della vicenda che evidentemente non appaiono del tutto chiari ma che al momento sono coperti da riserbo.
L’albergo di Capolago fu protagonista di un lungo tira e molla. Il proprietario – il gruppo Polita – alla fine ottenne l’autorizzazione, appena in tempo per i mondiali di ciclismo. Fu infatti costruito con tecniche moderne di montaggio di prefabbricati ed è una struttura che viene definita low cost. E Sandro Polita oggi dichiara: "L’albergo è costruto bene e la prova è che, nonostante l’alluvione, non ha avuto alcun danno"
La lotta fu politica e ancora oggi il Comune di Varese sta tribolando non poco per risolvere le controversie con il costruttore. Il settore Gestione del territorio ha bloccato la costruzione attigua all’albergo, perchè secondo il comune sono stati fatti lavori non autorizzati, Polita ha però fatto ricorso al tar e l’ha vinto, mentre il comune ha prevalso in un secondo ricorso. Lo scontro è molto duro: il sindaco ha inviato qualche mese fa alla procura delle repubblica un esposto sulla vicenda dell’albergo che contiene una lunga serie di atti amministrativi.
Ci sono poi alcune questioni "tecniche" da risolvere. E’ inutilizzata la casetta che il costruttore ha realizzato a favore della pista ciclabile, e non è stato realizzato il ponte (o sottopasso) che doveva collegare la pista con l’albergo.
Ci sono poi alcune questioni "tecniche" da risolvere. E’ inutilizzata la casetta che il costruttore ha realizzato a favore della pista ciclabile, e non è stato realizzato il ponte (o sottopasso) che doveva collegare la pista con l’albergo.
I protagonisti della vicenda (ovviamente parliamo della querelle politica, non certo di quella giudiziaria che è tutt’altra cosa) sono noti: il costruttore Gruppo Polita prima di tutto. Poi, il sindaco Fontana e l’assessore Binelli, che sono da tempo ai ferri corti con il proprietario; il vicesindaco De Wolf, che era il capoprogetto della struttura salvo poi abbandonare l’incarico professionale nel momento in cui è stato nominato nella giunta comunale. All’inaugurazione dell’albergo, il discorso inaugurale fu tenuto dal senatore Antonio Tomassini. Il sì definitivo venne dato dal capo della protezione civile Guido Bertolaso, che in caso di grandi eventi ha il potere di concedere permessi per infrastrutture legate alle manifestazioni in oggetto.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.