Italia al tappeto all’esordio con la Svizzera

Parte con il botto… ai danni degli azzurri il Mondiale di hockey in line di Varese. L’Italia, chiamata a chiudere il programma della prima giornata di gare nel torneo senior, è infatti stata sconfitta nettamente dai cugini della Svizzera per 7-4: un risultato che mette in salita la strada per Tomasello e compagni chiamati ora a due partite chiave con Usa e soprattutto Gran Bretagna per centrare il passaggio del turno.

Meritato il successo degli elvetici, molto più bravi dell’Italia nello sfruttare le tante situazioni di uomo in più concesse dalla coppia arbitrale: in pratica le squadre sono state a quattro contro quattro solo per pochi minuti e ciò ha spezzettato troppo il gioco.
Gli azzurri hanno illuso nei minuti iniziali, quando Tomasello in superiorità ha realizzato il gol dell’effimero 1-0. Da lì in avanti, per dieci minuti, la Svizzera l’ha fatta da padrona ribaltando il punteggio e la bella rete di Roffo ha solo permesso di limitare il passivo della prima frazione sul 2-5 per gli ospiti, sostenuti in tribuna da un folto gruppo di supporters armati di campanaccio.
La ripresa ha poi definitivamente azzerato le velleità italiane: dopo alcuni minuti di equilibrio gli azzurri hanno subito due reti in rapida successione nonostante fossero in superiorità numerica, la seconda delle quali nata da un colossale errore di impostazione. Sul 2-7 i biancorossi hanno allentato un po’ la presa così Rigoni e soci, nelle battute finali, hanno arrotondato il punteggio su un più morbido 4-7.
Martedì però di fronte all’Italia ci saranno gli Usa che all’esordio hanno travolto 7-0 la Gran Bretagna. Tutto lascia quindi pensare che la qualificazione ai quarti di finale sarà decisa dal match di mercoledì (19,30, diretta RaiSport Più) contro gli inglesi.

Prima di Italia-Svizzera si era svolta la cerimonia di apertura, con le sedici pretendenti al titolo iridato che sono sfilate sulla pista del PalAlbani accompagnate dai rispettivi inni nazionali. A fare gli onori di casa il vicesindaco Giorgio De Wolf accompagnato dal presidente del comitato organizzatore Leo Siegel e dalle autorità della federazione internazionale e di quella italiana.