Cinghiate al poliziotto, arrestato ultrà della Pro Patria
Si tratta di un 31enne bustocco. L'agente ferito durante gli scontri tra tifosi nella partita di Coppa Italia con il Mantova ha riportato ferite giudicate guaribili in 7 giorni
Arrestato l’ultrà che, domenica scorsa, aveva colpito con una cinghiata il dirigente della Mobile mantovana, Vittorio Rossi, durante gli scontri tra tifoserie nella partita Mantova-Pro Patria, gara valevole per la Coppa Italia. Il colpevole, è stato identificato grazie alle immagini riprese dagli agenti di polizia e tratto in arresto a 36 ore dai fatti. Si tratta di D. F., classe 1978, netturbino, residente a Busto Arsizio. Il dirigente di polizia colpito con la fibbia in metallo ha riportato ferite guaribili in sette giorni. Le indagini, rapide, sono state condotte dalla Digos di Varese e dal commissariato di Busto Arsizio in collaborazione con la Digos di Mantova. Per l’arrestato, già in odore di Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive), è stata richiesta la convalida dell’arresto con detenzione in carcere. Dovrà rispondere di violenza a pubblico ufficiale e lesioni, tutto aggravato dall’uso di un’arma impropria, dal fatto di aver agito all’interno di un gruppo (una ventina di scalmanati che tentavano di sfondare un varco intorno allo stadio per assaltare i "colleghi" locali), nonchè dai futili motivi.
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