Lega: “Cambiamo la costituzione, inni e bandiere ad ogni regione”
Federico Bricolo primo firmatario della proposta: "In questa fase storica sovranazionale, è più che mai necessario recuperare i simboli identitari che, contraddistinguendo ciascuna realtà regionale"
Nuova provocazione leghista: “Diamo inni e bandiere alle regioni”. A chiederlo è il senatore Federico Bricolo capogruppo leghista in Senato. Ieri ha chiesto la modifica dell costituzione per «inserire un secondo comma all’art. 12 della Costituzione, finalizzato a riconoscere il rilievo costituzionale dei simboli identitari di ciascuna Regione, individuati nella bandiera e nell’inno».
Un provvedimento che la Lega giustifica dicendo che «in questa fase storica sovranazionale, è più che mai necessario recuperare i simboli identitari che, contraddistinguendo ciascuna realtà regionale, contribuiscono ad alimentare quel legame dei cittadini con il territorio che è presupposto indispensabile di qualsiasi riforma federale dell’ordinamento».
La prima risposta alla proposta leghista è arrivata dal collega di maggioranza Osvaldo Napoli del Pdl: «Desidero fare i miei complimenti all’amico senatore Federico Bricolo, del quale ignoravo il fiuto giornalistico. Con la sua trovata sulle bandiere regionali e, presumo, provinciali, comunali e di quartiere ha dato materia ai giornali per riempire una buona paginata anche domani, giovedì 6 agosto, con mezza Italia sul bagnasciuga o sotto l’ombrellone».
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