Dieci arresti nel weekend da parte dei carabinieri
Servizio anticrimine fruttuoso da parte dei militari della compagnia rhodense: manette per droga, furto e clandestinità. Tra gli arrestati uno spacciatore varesino
InDieci arresti, quindici denunciati e dieci segnalazioni alla Prefettura: è il bilancio del servizio anticrimine attuato sul territorio dai carabinieri della compagnia dell’Arma di stanza a Rho. In manette spacciatori, clandestini, ladri e ricercati; sventato anche un maltrattamento in famiglia. Non sono mancate le solite denunce per ubriachi alla guida ed assuntori di stupefacenti.
Un fine settimana di intensi controlli quello dei militari rhodensi, che hanno organizzato un vasto servizio anticrimine esteso a tutto il Nord Ovest di Milano.
Uno sforzo operativo ancora una volta articolato su posti di blocco e controlli mirati, per monitorare aree degradate, boschi in balia di spacciatori e tossicodipendenti, stazioni ferroviarie e metropolitane, centri commerciali e zone frequentate da pregiudicati.
In manette sono finiti:
– G.L., peruviano di 35 anni, residente a Novate Milanese, operaio, bloccato a seguito di segnalazione dei vicini mentre stava picchiando la moglie 41enne venezuelana ed il figlio di 10 anni; violenze reiterate che duravano da tempo, conseguenza di alcol e recente disoccupazione;
– M.A., 32enne di Varese, nullafacente, sorpreso a spacciare nelle aree boschive di via Morandi a Rho e trovato in possesso 10 grammi tra cocaina ed eroina, tutti suddivisi in dosi;
– L.M. ed H.T., rispettivamente di 23 e 25 anni, nomadi del campo di via Idro a Milano, nullafacenti, pregiudicate, bloccate nel parcheggio antistante il Decathlon di Bollate, dal quale avevano asportato indumenti sportivi per circa 1.000 Euro;
– Un peruviano di 49 anni ed un tunisino di 40, entrambi clandestini, sorpresi nei pressi della Stazione ferroviaria di Rho e risultati non ottemperanti ad ordini di espulsione emessi dal Questore di Milano;
– Quattro catturandi, ricercati da tempo, finalmente rintracciati e tratti in arresto. Si tratta di I.T., 36enne ucraino, R.D., 21enne croato, F.E., 60enne rhodense, e di D.G., 29enne milanese, destinatari di ordini di carcerazione da 7 mesi a 2 anni per reati contro il patrimonio.
Venendo alle denunce a piede libero, altre 15 persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza, tutte con età compresa tra i 20 ed i 30 anni, studenti, operai ed impiegati, provenienti dalle Province di Milano, Como e Varese, controllati nelle principali arterie stradali del territorio e risultati positivi al test dell’etilometro.
Oltre alla denuncia, per loro sono scattati il ritiro della patente ed il sequestro delle autovetture.
Sempre nel corso dei servizi antidroga sono state come detto segnalate 10 persone per uso personale.
Tutti italiani, operai ed impiegati con età compresa tra i 25 ed i 35 anni, residenti nel milanese e nel varesotto, trovati in possesso di poche dosi appena acquistate nelle aree boschive rhodensi.
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