Expo: “Un bilancio in positivo”
Nei dieci giorni del 9° Expo oltre 150.000 persone hanno visitato i padiglioni della fiera in via del Lavoro a Castano Primo, con gli stand dei 210 espositori. Confermati i numeri dell'esposizione precedente.
Un Expo che ha confermato senza difficoltà i numeri dello scorso anno, malgrado il periodo certo non facile dal punto di vista economico, un Polo Fieristico Sud Malpensa – che organizza l’Expo castanese – che ha programmi e progetti ben chiari e punta a crescere su percorsi ben definiti con la piena consapevolezza che in una fase come quella attuale limitarsi a “galleggiare” e a navigare a vista – come stanno facendo altre realtà del settore – potrebbe dare solo risultati negativi.
Questo è quanto è emerso nella conferenza stampa che si è tenuta nella sala del camino di Villa Rusconi, il municipio di Castano Primo, dove Franco Rudoni, primo cittadino castanese, Camillo Canziani, assessore ai Lavori pubblici, Pierluigi Gambaro, consigliere delegato per il Comune di Castano nel Consiglio di amministrazione del Polo Fieristico Sud Malpensa, e Angelo Schillaci, direttore generale dello stesso Polo Fieristico, hanno presentato i risultati del 9° Expo castanese e parlato dei progetti del Polo Fieristico Sud Malpensa.
Per dieci giorni, dal 18 al 27 settembre, ha sottolineato il sindaco Franco Rudoni, parlando del 9° Expo, “la fiera campionaria del Polo Fieristico Sud Malpensa è indubbiamente stata il fulcro della vita sociale locale e non solo”. A questo si è aggiunta un’evidente crescita dal punto di vista qualitativo: un successo in controtendenza rispetto ad altre manifestazioni fieristiche, che in questo periodo hanno registrato cali di visitatori ed espositori. Per questo successo Franco Rudoni ha ringraziato, in particolare, il presidente del Polo Fieristico, Renato Morelli.
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n quei dieci giorni del 9° Expo, dunque, oltre 150.000 persone hanno visitato i padiglioni della fiera in via del Lavoro a Castano Primo, con gli stand dei 210 espositori. Espositori che, ha precisato Pierluigi Gambaro, provenivano per il 70% dalla Lombardia, il 15% dal Piemonte, il 15% dal resto d’Italia e in un caso anche dalla Francia. Assai interessante, anche quest’anno, la presenza degli espositori siciliani, coordinata nell’area allestita dall’Assessorato regionale agricoltura e foreste della Regione Sicilia.
Molto seguiti gli spettacoli che hanno animato le serate all’Expo, e ancor di più i convegni, sia quello dedicato alla cardiochirurgia e interventistica nel trattamento delle malattie delle valvole cardiache – seguito da un pubblico di circa 250 persone -, sia quello nel quale si è parlato di “Expo 2015 – Progetti ed opportunità per l’Altomilanese”.
Proprio nell’ambito di quest’ultimo sono stati illustrati i progetti futuri del Polo Fieristico Sud Malpensa, una realtà – della quale il Comune di Castano Primo è socio – che è cresciuta in questi anni soprattutto con l’Expo, ma che ha le strutture, le idee e i mezzi per svilupparsi ulteriormente nei prossimi anni, giovandosi anche, ha affermato in conferenza stampa il sindaco Franco Rudoni, di “due ulteriori impulsi: la naturale leadership di Castano Primo nel suo territorio e l’indotto inevitabilmente creato da un avvenimento di portata mondiale come l’Expo 2015”. Senza trascurare la significativa posizione che i padiglioni della struttura castanese occupano dal punto di vista logistico, in provincia di Milano e al confine con le province di Varese e di Novara, a poca distanza dal Polo Fieristico Rho-Pero e dall’aeroporto di Malpensa. 
Dunque, il Polo Fieristico castanese deve continuare a proporre manifestazioni di successo, ma deve farlo con una frequenza maggiore rispetto a quanto avvenuto in passato, come ha sottolineato l’assessore Camillo Canziani.
Il progetto messo in campo dal Polo Fieristico Sud Malpensa, progetto che il direttore generale Angelo Schillaci ha richiamato nel corso della conferenza stampa, tiene perfettamente conto della situazione e delle esigenze di crescita e sviluppo della realtà espositiva castanese.
Nella prospettiva della grande manifestazione internazionale del 2015 si colloca infatti il progetto di realizzare due mostre permanenti, su un’area di circa 10.000 mq: “Italian Experience” e “World Experience”: la prima dedicata alle eccellenze e tipicità italiane, la seconda ai Paesi stranieri che vorranno essere presenti in previsione dell’Expo 2015 e anche oltre. Per entrambe le mostre si punta all’inserimento nel parco progetti di Expo 2015.
Vi è poi l’intenzione di svolgere un ruolo di vero e proprio “hub” delle aziende – in particolare delle piccole e medie imprese – del Castanese, e più in generale dell’Altomilanese, utilizzando a tale scopo uffici e servizi del Polo Fieristico ed un’area espositiva di ulteriori 13.000 mq coperti, poiché, ha ricordato ancora Angelo Schillaci, le imprese hanno bisogno di essere accompagnate con una struttura logistica, assistenza e consulenza. In tal modo in Polo Fieristico Sud Malpensa si candida ad essere tra i veri protagonisti della ripresa e dello sviluppo del Castanese, e non solo, dando contemporaneamente vita ad iniziative ben inserite nel territorio – come è già sicuramente l’Expo castanese -, senza trascurare nemmeno le possibilità di collaborazione con la realtà economica delle aree vicine del Piemonte, in particolare della provincia di Novara.
Naturalmente il Comune di Castano Primo sostiene questi progetti di crescita del Polo Fieristico Sud Malpensa. Non solo, l’intenzione, ha spiegato il sindaco Franco Rudoni, è quella di cercare un maggiore, e concreto, coinvolgimento anche della Provincia di Milano e della Regione.
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