Insieme per Legnano: “altre soluzioni per il terzo binario”
Il progetto del terzo binario continua a far discutere la popolazione di Legnano, oggi, martedì 13 ottobre, ci sarà un manifestazione in piazza San Magno. Anche il gruppo consigliare Insieme per Legnano esprime la sua
Il progetto del terzo binario continua a far discutere la popolazione di Legnano, oggi, martedì 13 ottobre, ci sarà un manifestazione in piazza San Magno. Anche il gruppo consigliare Insieme per Legnano esprime la sua, che proponiamo così come ci è stata inviata, sul progetto del terzo binario:
La Conferenza dei Servizi di giovedì scorso ha messo, a parere dell’Amministrazione di Legnano, la parola fine alla questione del terzo binario: noi non siamo d’accordo e crediamo che questo sia solo un alibi per attribuire a Italferr tutte le nefaste conseguenze che deriveranno dall’attuazione del progetto.
Un progetto che come abbiamo più volte ripetuto è di danno non solo ai cittadini direttamente e pesantemente coinvolti, ma all’intera città, sia per gli effetti urbanistici che per l’inevitabile riduzione dei servizi ferroviari. Paradossalmente il progetto presentato per il terzo binario comporterà infatti ulteriori penalizzazioni per la Stazione (il nostro sindaco si sarà certamente accorto che da mesi Legnano è stata declassata, non ha capostazione e dipende per tutte le decisioni da Busto): i pendolari vedranno sfrecciare i diretti verso Busto dove sono di nuovo disponibili 4 binari.
In tempi non sospetti Insieme per Legnano ha proposto soluzioni alternative, prevedendo il pericolo dei progetti in corso; come allora siamo ancora convinti che lo stralcio del tratto Rho-Busto sia ancora possibile, così come a Castellanza, in situazione analoga a Legnano, l’allora Sindaco, mobilitando la città ma giocandosi anche in prima persona, riuscì ad ottenere l’interramento.
Sia ben chiaro che noi vogliamo la realizzazione non solo del terzo binario ma anche del quarto, al fine di migliorare la frequenza e la qualità del trasporto ferroviario, ma chiediamo che il progetto rispetti l’ambiente e i cittadini.
E per questo le uniche soluzioni possibili sono o l’interramento della ferrovia o una bretella esterna alla città, anche se più costose e di più complessa realizzazione.
Abbiamo fatto presente la nostra posizione in più occasioni e lo faremo anche martedì prossimo, in consiglio comunale, con un ordine del giorno che impegni la Giunta a rimettere in gioco la partita.
Inoltre abbiamo aderito all’iniziativa proposta dall’UDC di un presidio, martedì 13 ottobre alle ore 18, in piazza San Magno, insieme al Comitato contro il terzo binario: invitiamo tutte le forze politiche ad aderire all’iniziativa e tutti i cittadini ad essere presenti: il terzo binario riguarda tutta la città e non solo chi abita lungo la ferrovia!
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