Non considerate i frontalieri alla stregua di chi “scuda”
Sulla vicenda dello scudo fiscale interviene il sindacato elvetico. “Sono obbligati ad avere un conto corrente bancario in Svizzera”
«Le lavoratrici ed i lavoratori frontalieri italiani non possono essere in alcun modo considerati alla stessa stregua di coloro che hanno esportato illegalmente capitali verso l’estero». Lo dice Giancarlo Bosisio presidente del Csir il consiglio sindacale interregionale
«Essi contribuiscono – si legge nella nota – ad incrementare la ricchezza nazionale dell’Italia sia con le rimesse derivate dai guadagni realizzati nel Paese in cui lavorano e che vengono spesi in Italia, sia attraverso i ristorni fiscali ai comuni di residenza così come previsto dall’Accordo italo-elvetico risalente al 1974».
«I frontalieri, considerando che sono obbligati ad avere un conto corrente bancario in Svizzera su cui i loro datori di lavoro versano la retribuzione, non possono essere annoverati tra coloro che debbono ottemperare allo scudo e al monitoraggio fiscale così come ne sono esonerati sia coloro che operano presso organismi comunitari sia i cittadini di Campione d’Italia».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Valuta verso la Svizzera, la Finanza alza il muro nel Vco: fermati oltre 6 milioni nel 2025
frenand su Nato per bilanciare il lato scientifico dell'ateneo, il Centro di Storia Locale dell’Insubria celebra i 25 anni
michele_drive su Commercianti in rivolta per la ciclabile a Belforte: Angei chiede una commissione urgente
Bustocco-71 su “Salari erosi, pensioni penalizzate”: la protesta della Cgil a Varese nel giorno dello sciopero nazionale
gbottinelli su Ciclabile di viale Belforte a Varese, commercianti sul piede di guerra
Fabrizio Tamborini su “Salari erosi, pensioni penalizzate”: la protesta della Cgil a Varese nel giorno dello sciopero nazionale






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.