Nozze d’oro per il gruppo alpini di Ferno

Il Gruppo Alpini di Ferno si accinge a celebrare il suo cinquantesimo anniversario di fondazione con una grande festa, in calendario per sabato 10 e domenica 11 ottobre prossimi, organizzata con il patrocinio dell’amministrazione comunale ed in collaborazione con la Parrocchia e l’Oratorio. I festeggiamenti prevedono una serie di appuntamenti strettamente legati alla memoria di don Carlo Gnocchi, il cappellano alpino al quale è intitolata la sede degli alpini fernesi e che, per una casuale combinazione di eventi, sarà beatificato proprio il 25 ottobre prossimo, a Milano, nello stesso mese e nello stesso anno in cui cadono le celebrazioni per il cinquantesimo del gruppo.

Proprio in onore di don Carlo Gnocchi si terrà il primo degli appuntamenti in programma per il cinquantesimo di fondazione, ovvero il concerto di canti di montagna, che sarà eseguito dai cori A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini) “Monte Rosa” di Busto Arsizio e “Penna Nera” di Gallarate, sabato 10 ottobre, alle 21, nella chiesa parrocchiale di Ferno. I festeggiamenti proseguiranno, poi, per tutta la giornata di domenica 11 ottobre, a partire dalle 9.30, con l’ammassamento alla sede degli Alpini in piazza del Lavatoio. Alle 9.45, corteo con deposizione di Corone al Monumento agli Alpini e ai Caduti, accompagnato dal Corpo Musicale di Ferno e dalla Banda “La Baldoria” di Busto Arsizio, cui seguirà, alle 11.00, la Santa Messa in chiesa Parrocchiale officiata da Monsignor Angelo Bazzari, presidente della Fondazione Don Gnocchi, con la presenza de “La Baldoria” e della corale Santa Cecilia di Ferno. Al termine della Santa Messa, consegna dei riconoscimenti ed alle 13.00 pranzo in Oratorio. Dalle 16.30, infine, intrattenimento con il Corpo Musicale di Ferno e la Banda “La Baldoria” di Busto Arsizio.

 

«Cinquant’anni sembrano tanti – commenta il capogruppo degli Alpini di Ferno Pier Angelo Colombi, ringraziando tutti i soci, alpini e simpatizzanti per il loro sostegno e rivolgendo il proprio pensiero in particolar modo a tutti gli alpini che non ci sono più – ma se vissuti intensamente, ispirandosi alla solidarietà nell’agire ed all’amicizia, allora trascorrono in un soffio. Insieme abbiamo vissuto davvero tante esperienze, alcune serene, altre più difficili; ma noi continuiamo ad esserci, senza perderci d’animo, grazie anche alla nuova linfa che parecchi giovani hanno portato al nostro gruppo».

Disponibili, instancabili, sempre in prima linea quando si tratta di aiutare gli altri, gli Alpini di Ferno sono così giunti a festeggiare i cinquant’anni di una storia nata nel 1959, su iniziativa di alcuni Alpini, come “Gruppo Amici della Montagna”, divenuto in seguito “Gruppo Alpini”. Molti dei suoi appartenenti sono stati presenti in numerose circostanze: dall’edificazione del Monumento agli Alpini, all’aiuto portato ai “fradis furlans” durante il disastroso terremoto del Friuli, dal restauro della chiesetta di Santa Maria, alle normali attività di volontariato, che segnano il cammino del gruppo. Un cammino ricco di eventi, di attività e di ricordi ora raccolti in un volume redatto dagli stessi Alpini ed intitolato “Cinquant’anni vissuti così … e l’impegno continua”, che sarà presentato proprio domenica mattina tra i doni che verranno portati all’altare, all’offertorio, durante la Santa Messa e che rimarrà, quindi, a disposizione degli interessati presso la sede di Piazza del Lavatoio.

Alla cerimonia di celebrazione del cinquantesimo anniversario di fondazione degli alpini presenzieranno il sindaco di Ferno, Mauro Cerutti, e le altre autorità comunali, che, per l’occasione, hanno voluto omaggiare le penne nere fernesi con un importante regalo (a sorpresa) che sarà consegnato dal sindaco al Gruppo domenica mattina, al termine della Santa Messa.

«Il dono pensato per gli alpini, – dichiara il sindaco Cerutti – è un augurio per l’importante traguardo raggiunto, ma rappresenta anche la gratitudine, la stima e l’ammirazione che l’Amministrazione Comunale ed insieme tutti i Fernesi nutrono nei confronti di questo gruppo, compatto, operoso ed attivo, sempre pronto a rimboccarsi le maniche per aiutare gli altri, sempre disponibile a dare una mano a chi ne abbia bisogno, in un impegno costante e straordinario che si riflette quotidianamente anche nella vita del nostro paese dove gli alpini sono sempre pronti a collaborare in occasione di ogni evento riguardante il territorio, con una disponibilità resa ancora più preziosa dallo spirito costruttivo e solidale che anima ogni loro intervento».

Un assaggio dei festeggiamenti organizzati dal Gruppo Alpini in occasione del suo 50esimo anniversario di fondazione si era già avuto nello scorso mese di maggio con l’adunata alpina a Latina e la visita di tre giorni a Roma. Si erano poi tenute alcune serate musicali nell’ambito di Ferno in Festa 2009 e le celebrazioni erano proseguite, nel mese di settembre, con la staffetta mista “corsa – mountain bike” in memoria dell’Alpino Salvatore Grandinetti. Sabato e domenica prossimi si entrerà nel clou delle celebrazioni con la serata dei cori alpini e le cerimonie civile e religiosa. Ma, come si diceva, un’importantissima occasione di festa per il Gruppo sarà la beatificazione del Cappellano Alpino Don Carlo Gnocchi, al quale le penne nere fernesi non mancheranno di partecipare.