Ronchi al Ccr: “Servono di passi avanti sulle tecnologie energetiche”

Il Ministro per le Politiche Europee, Andrea Ronchi, ha visitato oggi la sede di Ispra del Centro di ricerca (Jrc), il più grande tra i siti che ospitano i sette istituti scientifici che lo compongono. Con i suoi quasi 2 000 addetti, Ispra è la terza sede della Commissione Europea in termine di importanza, dopo Bruxelles e Lussemburgo. «I punti di forza dell’economia europea sono strettamente correlate alle nostre capacità di rimanere all’avanguardia nei settori della ricerca e dell’innovazione – ha commentato il ministro rivolgendosi ai ricercatori di Ispra – ed un Centro quale il vostro rappresenta un simbolo di quanto possa essere importante ed utile operare su scala europea, avvalendosi della professionalità ed il contributo di tutte le eccellenze esistenti in ambito europeo e aggregando risorse che su scala nazionale sarebbero troppo limitate». «Se vogliamo veramente fare di quella europea una low carbon economy – ha aggiunto il ministro – abbiamo assoluta necessità di importanti passi avanti nelle tecnologie energiche alternative a quelle fossili e migliorare il modo sostanziale l’efficienza energetica delle tecnologie esistenti. Tra i punti di forza del vostro Centro credo vi sia anche un elevato numero di funzionari e ricercatori italiani che con dedizione e professionalità contribuiscono alle attività. Desidero rivolgere a loro un saluto particolarmente affettuoso ed il ringraziamento per il lavoro da loro svolto che contribuisce ad accrescere l’immagine ed il prestigio dell’Italia in Europa».
L’obiettivo della visita era quello di presentare al Ministro le attività del JRC che fornisce un sostegno scientifico e tecnico alla progettazione, sviluppo, attuazione e controllo delle politiche dell’Unione Europea in campi importanti quali ambiente, sicurezza, energia e protezione dei consumatori. Dopo un incontro con il Direttore Generale del JRC, Roland Schenkel ed i Direttori degli Istituti, durante il quale si parlerà anche di collaborazioni tra il JRC e l’Italia e di priorità per il futuro, il Ministro visiterà alcune delle istallazioni più importanti del JRC:
– il laboratorio europeo per le verifiche strutturali (ELSA) dove si effettuano ricerche sulle strutture, con particolare riguardo al rischio sismico;
– i laboratori dell’Unità Energia Rinnovabile dove si sottopongono moduli fotovoltaici a dure prove per certificare la loro resa e durata;
– i laboratori per le emissioni dei veicoli (VELA) dove si conducono ricerche per ridurre l’impatto dei trasporti sulla qualità dell’aria.